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Che tempo che fa, Antonio Conte: “Quando arrivai alla Juventus…”

Conte, Fabio Fazio
Antonio Conte da Fabio Fazio

ROMA – Intervistato da Fabio Fazio, ospite di Che tempo che fa, Antonio Conte ha raccontato il primo incontro con l’Avvocato Agnelli:

“Quando arrivai alla Juventus – ha detto Conte – dissi una bugia all’Avvocato Agnelli. Praticamente, il presidente Boniperti mi prese dalla sedia, dopo che avevo appena firmato, e mi portò nella residenza dell’Avvocato. A un certo punto l’Avvocato mi chiese: ‘Ma lei, Conte, quanti gol ha fatto in carriera?’. Io avevo fatto un gol. Allora guardai il presidente Boniperti e dissi: ‘Forse avete sbagliato acquisto’. Boniperti fece un gesto come a dirmi: ‘Glissa, non ti preoccupare’. E allora risposi: ‘Sì, io in carriera sono riuscito a fare qualche gol’. Generico. Molto generico”. 

Gli inizi.

 “Si iniziava in mezzo alla strada. Da piccolo pensavo che fino a quando non ci fosse stata una figurina Panini con la mia faccia non mi sarei mai potuto considerare un calciatore vero, lo certifica. Quando ti ritrovi li qualcosa l’hai fatto”.

Le vittorie.

“La vittoria la godo poco mentre la sconfitta dura molto di più, un giorno due. Cosa faccio? Mi da molto fastidio è un lutto temporaneo anche per la famiglia. Oggi? Oggi sono contento, non diciamo niente, abbiamo iniziato un nuovo percorso, siamo primi ma incrociamo le dita”.

Capitolo Inghilterra.

 “Se devo esser sincero quello che apprezzi in Inghilterra è l’atmosfera, i tifosi vengono a godersi uno spettacolo, vengono ad applaudire. QUando ero al Chelsea una delle ultime partite, giocammo contro il Middlesbrough, vincemmo 4 a 1 e loro scesero di categoria. I giocatori andarono sotto la curva e io ricordo che andai insieme a loro. In Italia? Possiamo migliorare sotto questo aspetto”.

Esultanze.

“Diciamo che si vede tutta la passione che ho, poi dopo un po’ mi vergogno anche…penso sinceramente che sia passione allo stato puro, niente di preparato, io sono questo, se a qualcuno da fastidio mi dispiace”.

Fonte: Che tempo che fa.

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