ROMA – Luca Argentero coltiva l’orto dalla sua casa in Umbria e si gode l’attesa del suo primo figlio. In collegamento con Fabio Fazio a Che tempo che fa, celebra il successo della fiction DOC nelle tue mani che ha raggiunto gli 8 milioni di spettatori.
“Empatia è la parola chiave di questa sceneggiatura, questa storia parla di empatia e i messaggi che ho ricevuto in questi giorni parlano di un senso di identificazione nei confronti di questa storia che va al di là delle nostre aspettative, era assurdo immaginarsi dei numeri del genere” ha spiegato Argentero.
La storia è ispirata alla vita vera del dottor Pierdante Piccioni che a causa di un incidente automobilistico perse 12 anni di memoria. Ora Piccioni che vive e lavora a Lodi lavora per combattere il coronavirus: la sua memoria ha dei veri e propri buchi dovuti a delle lesioni e Piccioni, in questi anni è stato costretto a ricostruire la sua vita grazie a racconti e foto.
Argentero, vedendo una foto di Piccioni, a Fazio dice: “Eccolo è lui il vero doc”. Prosegue l’attore: “Quando giri una storia vera e hai la fortuna di poterti confrontare con il protagonista di questa storia è un enorme vantaggio perché mi ha raccontato tantissime sfumature”.
Piccioni ha guidato Argentero nella creazione del suo personaggio. L’attore ha poi parlato rapporto medico paziente. Ecco cosa gli ha insegnato il personaggio: “Un anno fa quando abbiamo iniziato a lavorare a questa storia abbiamo passato tanto tempo in un reparto e forse da paziente, al di fuori di questo momento attuale, non ti rendi davvero conto di cosa significa assumersi le responsabilità che tutti i giorni queste persone si assumono”.
“A volte c’è un po’ di spocchia, – prosegue Argentero – la gente inizia a curarsi su Google, su internet, ognuno diventa il medico di se stesso, mentre il senso di affidarsi nelle mani di qualcuno è perché ci sono delle persone che dedicano la loro vita a prendersi cura di noi e noi abbiamo indossato quel camice con grande senso di responsabilità”.
Di Doc-nelle tue mani sono andati in onda 8 episodi dei 16 totali: gli altri non sono stati completati a causa emergenza Covid-19. La Rai spera presto di terminare le riprese per poter trasmettere presto il resto della serie (fonte: RaiPlay).
