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Chef Rubio, addio a Camionisti in Trattoria. Su Twitter accuse e difese al cuoco tv anti Salvini

di Alberto Francavilla |10 Novembre 2019 18:07

Chef Rubio in una foto d'archivio Ansa

Chef Rubio in una foto d’archivio Ansa

ROMA – Chef Rubio non condurrà più Camionisti in Trattoria su Discovery Channel. E Twitter si divide tra chi esulta (“Non è un vero chef”), chi insinua che possa essere stato sospeso perché si occupa più di politica che di cucina (ormai note le sue polemiche anti Salvini) e chi invece esprime solidarietà all’ex rugbista diventato uno dei volti più noti della televisione italiana in pochi anni. Il diretto interessato (sempre a mezzo social) fa sapere che si tratta di una decisione condivisa tra sé e il network.

Il tweet di Dominique Antognoni da cui nasce tutto.

“Il figuro nella foto, aspirante cuoco, aspirante opinion leader, mancato cuoco e mancato opinion leader, è stato amorevolmente accompagnato alla porta da Discovery Channel. So anche il nome del sostituto, però una notizia buona alla volta. Oggi godiamoci questa. Cin cin. Comunque al suo posto ci va un vero e proprio chef. Auguriamo al figuro…”. Il post è di Dominique Antognoni che si riferisce a Rubio.

Su Twitter il post diventa trand topic (cioè uno degli argomenti più discussi) e la discussione parte davvero: “Adesso si capisce perché è una settimana che #ChefRubio non ammorba Twitter con i suoi deliri di onnipotenza. Il karma esiste per tutti, anche per chi si crede un Dio”, scrive un utente. “Solidarietà a #ChefRubio . Stiamo tornando indietro”, scrive Sarah.

“Uno chef deve fare lo chef. Se rompe le palle ai politici, deve fare l’opinionista. Ma se uno non è né chef e nè opinionista, e fa tutte e due contemporaneamente, rimane senza programma e come opinionista…si attacca al tram. #ChefRubio vai a nasconderti!”, commenta Edd. “Ma l’idea che a #ChefRubio chiudano il programma perché fa schifo, non è venuta a nessuno?”, chiede Marco.

“Quindi se #ChefRubio esprime opinioni più che condivisibili riguardo al comportamento dello stato di Israele, anziché persona libera e pensante sarebbe un coglione. Morale, per fare il proprio lavoro ci si deve prostituire. Buon lavoro!!!”, si legge nel post di Mauro.

La risposta di Chef Rubio su Instagram.

Ecco il post di Rubio su Instagram: “I motivi per cui ho deciso di interrompere Camionisti in trattoria sono molteplici e non starò qui a motivarli, visto che di certe cose si parla (e si è già parlato) nelle apposite sedi. Di certo, posso dirvi che è stata l’unica cosa giusta da fare e per correttezza nei vostri confronti che sempre mi sostenete con fiducia, e per coerenza nei confronti del percorso professionale e di vita che sto facendo. Vi basti sapere però che non avevo più la serenità, le motivazioni e l’energia per continuare a girare qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto. Continuare a girare per gli ascolti non è mai stata e mai sarà una mia peculiarità e farlo per inerzia mi avrebbe reso infelice e ancora più nervoso di quanto già non fossi alla fine della terza stagione. La cosa sarebbe ricaduta sia sul prodotto che sulla mia incredibile troupe. Loro meritano solo il massimo e io quel massimo non avrei più potuto garantirlo”. (Fonti Twitter, AdnKronos e Instagram).

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