"Cherofobia", a X Factor Martina Attili torna a cantare la "paura della felicità" "Cherofobia", a X Factor Martina Attili torna a cantare la "paura della felicità"

“Cherofobia”, Martina Attili torna a cantare a X Factor la “paura della felicità”

"Cherofobia", a X Factor Martina Attili torna a cantare la "paura della felicità"
“Cherofobia”, a X Factor Martina Attili torna a cantare la “paura della felicità”

ROMA – Il live di ieri sera a X Factor ha riproposto con forza una canzone e un concetto, quello definito dalla parola “cherofobia”, il titolo del pezzo di Martina Attili, la sedicenne che già aveva incantato alle audizioni. “Cherofobia” significa paura di essere felici, dal greco “chairo”, mi rallegro, e “fobia”. E’ anche una patologia, in effetti abbastanza rara, una condizione di disagio psicologico compresa nella Bibbia delle malattie mentali, il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders(DSM–5).

La giovane Martina ne ha fatto l’oggetto di una canzone che ha scritto e composto da sola, alla fine la creazione artistica consente di sintonizzarti con le tue paure più profonde e affrontarle con coraggio, se hai fortuna esibendoti su un palco di fronte a un pubblico. “Cherofobia” è andata oltre ogni aspettativa. Aveva incuriosito ed era piaciuta già durante le audizioni che hanno permesso a Martina di partecipare al talent show prodotto da Sky. 

Sui social la parola rimbalzava da un profilo a un altro, impazzava la ricerca online sul suo significato, costringeva gli adolescenti e non solo a identificarsi con la piccola grande cantante che gridava al mondo il suo rifiuto a scommettere sulla propria felicità per paura di sprofondare in un incubo più grande. I cherofobici non tengono in gran conto la felicità: non perché la ritengano rifugio per ottusi, ma perché non si fidano, perché l’ansia mangia loro l’anima a ogni minima possibilità di relazione sociale.

 

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