Spese pazze con carta Rai, Minzolini a processo: “Colpa di Di Pietro”

ROMA – La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, in relazione all’inchiesta sulle spese sostenute con la carta di credito aziendale. Al giornalista viene contestato il reato di peculato.

Secondo gli accertamenti svolti dagli inquirenti Minzolini avrebbe speso con la carta di credito aziendale 65 mila euro in 14 mesi. In ogni caso, le somme di denaro oggetto di contestazione sono state restituite. Nel luglio scorso il direttore del Tg1 era stato interrogato dai magistrati della Procura Roma.

Il direttore del telegiornale di Rai1 si era difeso affermando di aver usato la carta di credito per spese di rappresentanza e, comunque, senza che i vertici aziendali avessero mai obiettato qualcosa.

Minzolini a caldo se la prende con Di Pietro: ”Tenendo conto come vanno le cose in questo paese e che l’esposto da cui nasce la vicenda porta la firma dell’ex pm Antonio Di Pietro, me lo aspettavo. Io comunque sono tranquillo ed ho la coscienza a posto su una vicenda che ho gia’ chiarito con l’azienda”.

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