Coronavirus Christian Jessen: Scusa per italiani per fare siesta Coronavirus Christian Jessen: Scusa per italiani per fare siesta

Coronavirus, il presentatore inglese Christian Jessen: “Scusa per gli italiani per fare siesta”

Coronavirus Christian Jessen: Scusa per italiani per fare siesta
Coronavirus Christian Jessen: “Scusa per italiani per fare siesta” (Foto archivio ANSA)

ROMA – Christian Jessen, medico e presentatore di programmi trash in Gran Bretagna, si è lasciato andare a una battuta inopportuna sull’emergenza coronavirus in Italia. Il presentatore ha lanciato quella che voleva essere una battuta con la premessa di essere “un po’ razzista”: “Una scusa per gli italiani per non fare nulla”. Parole che non passano certo inosservate.

Durante una intervista radiofonica della rete Fubar, il conduttore  della serie tv inglese Malattie imbarazzanti (Embarrassing Bodies, trasmesso su Channel 4) ha ammesso di aver pronunciato parole imbarazzanti, come riporta il quotidiano The Indipendent: “Quello che dico potrebbe essere un po’ razzista, e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani, sappiamo come sono, per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta”.

Il conduttore allora gli domanda se la decisione del premier Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole nel Regno Unito sia giusta e lui replica: “Concordo in pieno. Penso che sia un’epidemia vissuta più sulla stampa che nella realtà. In fondo anche l’influenza uccide migliaia di persone ogni anno”.

Pur essendo laureato in medicina all’University College di Londra, Jessen sembra sottovalutare la situazione di pandemia dichiarata invece dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che vede l’Europa il nuovo epicentro e sui 10 morti in Gran Bretagna dice: “Lo so, è tragico per le persone coinvolte, ma non si tratta di grandi numeri. Non colpisce le madri, non riguarda le donne incinte, e nemmeno i bambini per quanto sappiamo, perciò perché questo panico di massa? Diciamo la verità, è solo un brutto raffreddore. Non è una vera epidemia, o meglio, ovviamente lo è, ma ci preoccupiamo troppo. Beh, spero di non dovermi rimangiare queste parole!”. 

La situazione è in rapida evoluzione in tutti i Paesi europei e il Regno Unito non sarà da meno. Mentre gli italiani fanno la “siesta”, secondo Jessen, vedremo come il suo paese affronterà l’emergenza. Al medico ha replicato anche il virologo italiano Roberto Burioni dal suo profilo Facebook: “Non è il momento delle polemiche ma quando un cretino insulta gravemente tutto un popolo che sta lottando per la propria vita, con oltre mille persone morte e altrettante in rianimazione, non si può tacere”.

Burioni ha poi aggiunto: “Non so se questo programma sia in qualche canale italiano: se così fosse dobbiamo pretendere che sia sospeso immediatamente. Infine, ricordiamoci che ci sono cose peggiori che prendere il coronavirus, tipo nascere con un cervello simile a quello di questo idiota. E in questo specifico caso “idiota” non è un insulto, ma una diagnosi gratuita. Vergogna!”.

(Fonte ANSA e The Indipendent)

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