Coronavirus, Pupo e la lite in macelleria per… la mascherina

ROMA –  Intervistato da Radio Radio, Enzo Ghinazzi – noto più semplicemente come Pupo – ha raccontato di una discussione avvenuta in una macelleria. 

Tema della discussione? La sua mascherina.

“L’altro giorno – racconta Pupo a Radio Radio – in macelleria mi hanno fermato dicendomi ‘Guardi lei signor Pupo ha la mascherine messa male, così non può andare in giro’.

Io la stavo mandando a fare in c*** ma poi mi sono fermato e ho risposto ‘Guardi, forse ha ragione ma mi hanno dato questa mascherina.

Poi magari la cambio a casa’.

Ma si può? Tutti sceriffi e inquisitori”.

Pupo, evidentemente, fa fatica ad accettare questa situazione. Lo rivela lui stesso:

“Faccio fatica ad accettarla perché sono abituato ad andare sempre in giro”.

Secondo il cantante, anche dopo la fine dell’emergenza sarà difficile tornare alla normalità. 

“Dovranno – spiega ancora il cantante parlando a Radio Radio – farci lo stesso lavaggio del cervello che ci stanno facendo dicendoci ‘Lavate le mani, state a distanza, non baciatevi, non abbracciatevi, mettete le mascherine e i guanti’.

Lo stesso lavaggio del cervello dovranno farlo dicendo abbracciatevi di nuovo, baciatevi, stringetevi la mano”.

“La gente – conclude il cantante – difficilmente tornerà in tempi brevi a fare le cose che faceva prima”. (Fonte: Il Sussidiario, Radio Radio).

 

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