Crocifisso Dentello chi è: età, dove è nato, mamma Melina, libri e vita privata dello scrittore autodidatta

Chi è Crocifisso Dentello, dove e quando è nato, vita privata e libri dello scrittore autodidatta. Dentello è ospite nella puntata di giovedì 7 aprile a Oggi è un altro giorno, il talk pomeridiano di Serena Bortone. 

Dove e quando è nato: la biografia di Crocifisso Dentello

Crocifisso Dentello nasce a Desio (Monza Brianza) il 27 febbraio 1978, sotto il segno zodiacale dei Pesci. Ha 44 anni.

Figlio di un muratore e di una casalinga siciliani, si ferma alle scuole medie, ma non smette di studiare. Da autodidatta impara la letteratura sviluppando una predilezione per Pier Paolo Pasolini, Giovanni Testori e Franz Kafka.

A scoprire il suo talento è lo scrittore Fernando Coratelli che lo nota sui social network e lo propone all’editore romano Gaffi, per il quale esordisce nel 2015 con il romanzo Finché dura la colpa.

Fin da subito diventa un caso editoriale con il favore di critici come Paolo Di Paolo, Massimo Onofri, Renato Minore e Alessandro Beretta. Andrea Tarabbia lo definisce “l’esordio più atteso dell’anno”.

Nel 2017 pubblica per La nave di Teseo il secondo romanzo La vita sconosciuta, con il quale partecipa al Premio Comisso. Nel 2020 la casa editrice milanese ripubblica in versione ebook anche il suo romanzo di esordio, Finché dura la colpa.

A marzo 2022 è uscito il suo terzo libro: Tuamore, che è una crasi tra le parole tumore e amore. E’ un libro di memorie dedicato alla madre morta di cancro a novembre 2020, alla quale era particolarmente legato.

Mamma Melina, figli: la vita privata di Crocifisso Dentello

Della vita privata di Crocifisso Dentello si sa poco, se non quello che l’autore ha rivelato nei suoi libri. Sappiamo che era molto legato a mamma Melina, scomparsa a 63 anni.

Madre e figlio hanno sempre vissuto insieme: “Lei era il mio centro affettivo di tutto, ancor più da quando si è ammalata, con tre recidive, e il cancro me l’ha fatta diventare ancora più cara, sbriciolando il mio cuore e facendola diventare ‘la mia bambina’ da accudire”, ha raccontato Dentello in una intervista.

In memoria della madre lo scrittore ha lanciato nel 2020 anche un appello su Facebook invitando i suoi contatti a donare dei libri, da donare agli ospedali milanesi.

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