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Daisy Coleman, si è tolta la vita la 23enne che raccontò in un documentario su Netflix le violenze subite

Daisy Coleman, 23 anni, si è tolta la vita.

Daisy Coleman fu protagonista, insieme ad Audrey Pott, di Audrey & Daisy, di un documentario pluripremiato del 2016 dove raccontava gli abusi e le violenze sessuali subite quando ancora frequentavano il liceo.

Il corpo della Coleman è stato trovato dopo che la madre, Melinda, ha allertato la polizia, preoccupata per lo stato di salute della ragazza.

“Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è suicidata stanotte”, ha scritto la madre su Facebook.

“Era la mia migliore amica ed una figlia straordinaria.

Credo pensasse che avrei potuto vivere senza di lei. Ma non è così.

Non si è mai ripresa da quello che le hanno fatto quei ragazzi, e non è giusto. La mia bambina non c’è più”.

Il documentario, diretto da Bonni Cohen e John Shank, fu presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2016.

Dopo aver lasciato il Maryland, Daisy Coleman frequentò il Missouri Valley College e poi diventò co-fondatrice della SafeBae (Safe Before Anyone Else – Al sicuro prima di chiunque altro), un’organizzazione no-profit dedicata a porre fine alle violenze sessuali tra studenti delle scuole medie e superiori.

L’organizzazione aiuta anche i sopravvissuti a far fronte alle loro esperienze. (Fonte: Adnkronos).

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