Caos Dandini, la Rai prova a metterci una toppa: nuovo cda il 28 settembre
Ci vorrà un consiglio di amministrazione “in extremis” per decidere se la trasmissione di Serena Dandini “Parla con me” potrà regolarmente andare in onda. Dopo il mancato cda di giovedì 23 settembre (saltato per la mancanza del numero legale dovuta all’assenza dei membri del centrodestra), infatti, fonti vicine all’azienda fanno sapere che il nuovo consiglio è stato convocato per martedì 28 settembre.
La data coincide proprio con la serata in cui dovrebbe (ma il condizionale a questo punto è d’obbligo) andare in onda la trasmissione della Dandini. “Parla con me” è già stata inserita nei palinsesti e nei piani di produzione e trasmissione gia’ votati dal cda. Il voto del consiglio è in ogni caso necessario, dal momento che il contratto per Parla con me ammonterebbe – a quanto si apprende – a circa 3,3 milioni, oltre dunque il tetto da 2,5 milioni che rappresenta il valore massimo dei contratti che rientrano nella procura del direttore generale.
La “toppa” non risolve comunque tutti i problemi visto che un programma non si prepara certo in mezza giornata e la situazione, ad oggi, è tutt’altro che definita.
Il 23 settembre, oltre alla questione Dandini, era all’ordine del giorno anche il contratto per la fiction ‘Anita’, prodotto dalla ‘Goodtime’ di Gabriella Buontempo (moglie di Italo Bocchino). Al Consiglio di amministrazione della Rai, riunito a viale Mazzini, non hanno partecipato i consiglieri di maggioranza Verro, Rositani, Gorla, Petroni, Bianchi Clerici.
