David Quammen chi è, l’uomo che aveva previsto il Coronavirus, dove e quando è nato, Spillover, National Geographic, biografia

David Quammen chi è, l’uomo che aveva previsto il Coronavirus, dove e quando è nato, Spillover, National Geographic, biografia. Il saggista e divulgatore scientifico David Quammen, questa sera 7 giugno, prende parte al programma Settestorie. Il programma di Monica Maggioni è in onda su Rai1 in seconda serata dalle 23:25

Dove e quando è nato, età, biografia e carriera di David Quammen

David Quammen è nato il 24 febbraio del 1948 a Cincinnati, Stati Uniti. Ha 73 anni. Si diploma nel 1966. È laureato a Yale. Durante gli studi universitari a Oxford studia letteratura, concentrandosi sulle opere di William Faulkner. Quammen viaggia molto e vive nello stato del Montana. Dal 2007 al 2009 è professore di studi americani occidentali presso la Montana State University e per quindici anni ha curato una rubrica intitolata “Natural Acts” per la rivista Outside. 

I suoi articoli sono anche apparsi su National Geographic, Harper’s, Rolling Stone e New York Times Book Review. 

Nel 2014 è coinvolto, per i libri e per gli articoli che ha pubblicato, nella discussione pubblica sullo scoppio della malattia da virus Ebola nell’Africa occidentale e la sua diffusione. 

Il bestseller Spillover e il Coronavirus

Nel 2012 David Quammen pubblica Spillover, divenuto presto un bestseller. E’ un saggio narrativo che tratta la diffusione dei nuovi patogeni e nel quale si preconizza l’arrivo di una pandemia. La pandemia di COVID-19 l’ha portato alla ribalta mondiale perché preconizzava una nuova zoonosi pandemica con focolaio in Cina. 

In seguito alla pandemia iniziata nei primi mesi del 2020, il libro di Quammen ha un improvviso successo di vendite a quasi sei anni dalla sua pubblicazione. 

Durante una recente intervista a Piazzapulita, David Quammen afferma: “In alcuni Paesi stiamo vedendo la fine del contagio ma in diverse aree del mondo il Covid sta correndo. E’ importante che la vaccinazione proceda spedita in tutto il pianeta. A causa delle varianti nessuno di noi può sentirsi realmente al sicuro fino a quando tutto il mondo sarà vaccinato”. 

Gestione cookie