Davide De Marinis: "Mi piacerebbe andare a L'Isola dei Famosi" Davide De Marinis: "Mi piacerebbe andare a L'Isola dei Famosi"

Davide De Marinis: “Mi piacerebbe andare a L’Isola dei Famosi”

Davide De Marinis: "Mi piacerebbe andare a L'Isola dei Famosi"
Davide De Marinis: “Mi piacerebbe andare a L’Isola dei Famosi”

ROMA – Intervistato da “Radio Cusano”, Davide De Marinis, il cantante di “Troppo Bella” si propone per qualche reality:  “Se mi offrissero di partecipare a un reality show – dice – accetterei, soprattutto se si trattasse de L’Isola dei Famosi così almeno butto giù un po’ di chili che dovrei smaltire”.

Gli esordi “Nonostante sia passato tanto tempo conservo un magnifico ricordo dei miei esordi, quando passai ad essere il ragazzo che scriveva canzoni in casa a Quarto Oggiaro a passare in rotazione in tutte le radio italiane. Quella del 1999 è stata un’estate molto impegnativa, piena di appuntamenti, di concerti, il Festivalbar… Qualsiasi emittente trasmetteva “Troppo Bella”, il mio primo singolo che scrissi pensando a una ragazza di cui conosco solo il nome, Laura, che frequentava anche lei l’Accademia di Brera: essendo molto timido non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi a lei e quindi le scrissi questa canzone immaginando di poter avere un approccio con lei… Credo che tutt’ora non sappia che quella canzone fu scritta pensandola.”

Ora o mai più e gli altri progetti. “Prima della partecipazione al programma condotto da Amadeus in onda su Rai 1 Ora o mai più, ho scritto la sigla di Domenica In, Amori della Zia, omaggio alle parole pronunciate più spesso da Mara Venier che è alla conduzione del programma, che mi ha permesso di fare un passo in Rai. La sigla è nata lo scorso anno quando Pasquale Mammaro il mio manager mi ha detto che Mara Venier tornava in tv alla conduzione di Domenica In; sono stato da subito molto felice di questa notizia perché sono innamorato di lei e così proposi al mio manager di scrivere la sigla che al limite non avrebbe accettato. Invece le piacque da subito e così divenne la sigla ufficiale. Da li a poco mi chiesero di partecipare a Ora o mai più dove ho incontrato di nuovo Fausto Leali con il quale sono cresciuto da bambino: non tutti sanno che c’è una parentela alla lontana con lui e da piccolo giocavo con i suoi figli ma poi ci siamo un po’ persi… Ritrovarlo a Ora o mai più è stato un piacere doppio. Questo format è molto bello e utile per gli artisti, lontano dalle polemiche e dal chiasso che si sente spesso in molti altri programmi in cui si assiste a gente che litiga continuamente e che sembra che le liti siano create ad hoc: posso dire che le polemiche a Ora o mai più, quelle che si sono viste, sono assolutamente vere. Personalmente non mi sono arrabbiato mai durante il programma, nemmeno quando mi sono stati assegnati bassi voti: il mio impegno superava qualsiasi voglia di polemica, studiavo dal lunedì intensamente per tutta la settimana, non avevo tempo per pensare a queste cose”. Fonte: Radio Cusano.

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