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Denise Pipitone, la tv russa nasconde Dna di Olesya Rostova per la diretta. L’avvocato di Piera Maggio: “No ricatti mediatici”

di redazione Blitz |5 Aprile 2021 19:46

Denise Pipitone, la tv russa nasconde Dna di Olesya Rostova per la diretta. L'avvocato di Piera Maggio: "No ricatti mediatici"

La trasmissione televisiva “Lasciali andare” dell’emittente russa Primo Canale vuole aspettare la diretta per annunciare il risultato del test del sangue di Olesya Rostova. Ma la famiglia di Denise Pipitone non ci sta e attraverso il suo avvocato fa sapere che non intende prendere parte a questa spettacolarizzazione.

I risultati dalla Russia del test del sangue a cui si è sottoposta Olesya Rostova erano attesi proprio per oggi. Ma finora non è arrivato nulla. Se il gruppo sanguigno dovesse essere lo stesso di Denise Pipitone, si procederà al test del Dna per scoprire se davvero la 20enne russa sia la bambina italiana sparita nel 2004 dalla sua casa di Mazara del Vallo, in circostanze mai chiarite.

“Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa. Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell’eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo”, ha detto all’Ansa l’avvocato Giacomo Frazzita che assiste la mamma di Denise, Piera Maggio. 

Denise Pipitone, chi è Olesya Rostova

La tv Primo Canale ha recentemente rilanciato la vicenda di Olesya Rostova, una giovane in cerca della madre che sarebbe stata rapita dai nomadi quando aveva quattro anni, proprio come la bimba scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.

L’impressionante somiglianza nei lineamenti del volto tra Olesya Rostova e Piera Maggio aveva riacceso, seppur cautamente, le speranze. Ma ora la famiglia di Denise non vuole sottostare a ricatti.

“Senza questa documentazione – ribadisce l’avvocato Frazzitta – non parteciperemo ad alcuna trasmissione né passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa”.

“Abbiamo accettato la loro proposta di un faccia a faccia in tv – spiega ancora l’avvocato – con l’obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente gli accertamenti con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda”.

Olesya Rostova, il faccia a faccia in tv

Un primo confronto faccia a faccia tra l’avvocato Giacomo Frazzitta e la giovane russa Olesya Rostova in cerca della propria madre, doveva avvenire domani sera, nel corso della stessa trasmissione alla quale la giovane aveva rivolto il suo appello tra le lacrime.

La Rostova sarà in studio, mentre l’avvocato Frazzitta dovrebbe essere collegato in diretta da Marsala. Ma ora il legale annuncia che se non arriva il Dna non si collegherà con l’emittente.

Fino a questo momento Frazzitta non ha avuto alcun contatto con la ragazza, come spiega. L’avvocato avrebbe voluto chiedere alla ragazza se ricorda i momenti antecedenti all’ingresso in orfanotrofio e, quindi, capire se le persone che l’hanno tenuta segregata fossero dei rom.
 

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