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DiMartedì, Speranza svicola alla domanda sui congiunti: “Limitare il più possibile i contatti”

ROMA – Intervistato da Giovanni Floris, ospite nello studio di DiMartedì, il ministro della Salute Roberto Speranza si appella al buon senso degli italiani:

“Le visite ai congiunti? Le norme vanno interpretate con buon senso, un buon senso che in queste ore gli italiani hanno dimostrato di avere molto più di qualche commentatore”.

“Non sono per le regole fisse che diventano costrizioni – spiega – ma ci appelliamo appunto al buon senso delle persone, tenendo conto che è ancora necessario limitare il più possibile i contatti”.

Quindi, continua il ministro, “non ci sarà un poliziotto per ogni bus o vagone di treno o un controllo per tutto, ma sono le persone che devono capire i rischi e lo stanno facendo”.

Infatti, aggiunge, “i sindaci dicono che si sta attuando una autoregolamentazione molto positiva”.

E’ “chiaro – dice il ministro- che i controlli ci sono, ma non possiamo immaginare di gestire le prossime settimane solo attraverso un uso straordinarie delle forze di polizia. La mia sensazione i queste ore è però che gli italiani abbiano capito i rischi e si stiano organizzando”.

I dati relativi a queste prime ore di fase 2, conclude Speranza, “li vedremo tra qualche giorno, perché non siamo in grado di analizzarli in tempo reale nelle stesse ore, ma mi sembra che gli italiani stiano dimostrando di aver capito il rischio e stiano dimostrando responsabilità”. (Fonte: DiMartedì).

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