Domenica In, Angelo Teodoli gela Cristina Parodi: "Non era un progetto in linea, con Mara Venier una figura più vicina al pubblico" Domenica In, Angelo Teodoli gela Cristina Parodi: "Non era un progetto in linea, con Mara Venier una figura più vicina al pubblico"

Domenica In, Angelo Teodoli gela Cristina Parodi: “Non era un progetto in linea, con Mara Venier una figura più vicina al pubblico”

Domenica In, Angelo Teodoli gela Cristina Parodi: "Non era un progetto in linea, con Mara Venier una figura più vicina al pubblico"
Domenica In, Angelo Teodoli gela Cristina Parodi: “Non era un progetto in linea, con Mara Venier una figura più vicina al pubblico” (Foto Ansa)

ROMA – Il direttore di Rai1, Angelo Teodoli, commenta la Domenica In delle sorelle Parodi: “Era un progetto non in linea con il pomeriggio festivo, sia nella costruzione, sia nei temi trattati. Abbiamo cercato di rimediare, ma era difficile ottenere radicali cambiamenti in corsa, pur essendo cresciuti negli ascolti”.

Per questo, aggiunge Teodoli, adesso “Domenica In rinascerà” con Mara Venier, “una figura calda, più vicina al pubblico del primo canale”. A Cristina Parodi, invece, verrà affidata una seconda e breve porzione della domenica pomeriggio su Rai1.

Intervistato da Laura Rio de Il Giornale, Teodoli ha parlato anche delle altre trasmissioni del primo canale: dal Festival di Sanremo, che sarà presentato ancora da Claudio Baglioni dopo il successo di quest’anno, ad Elisa Isoardi, compagna di Matteo Salvini, che prenderà il posto di Antonella Clerici a La prova del cuoco:

 

“Elisa continuerà a fare bene il suo lavoro come ha sempre fatto, anzi con maggiore responsabilità. È la naturale erede di Antonella Clerici, che ha deciso di lasciare il programma per motivi personali e dedicarsi solo alle prime serate e, per l’autunno, a Portobello, il nuovo show del sabato sera”,

ha risposto Teodoli, liquidando voci di possibili legami con il vicepremier. Riguardo al nuovo governo giallo-verde, il direttore di Rai1 si dice tranquillo:

“Abbiamo visto tanti cambiamenti, da Forza Italia a Renzi: la Rai ha sempre reagito bene restando l’azienda pubblica di maggior ascolto in Europa e, nel contempo, mantenendo la sua rotta e il suo ruolo di servizio pubblico”.

Gestione cookie