ROMA – Elda Lanza, prima presentatrice della Rai è morta a Castelnuovo Scrivia (Alessandria), dove ormai risiedeva da anni, dopo aver vissuto a lungo a Milano. Giornalista e scrittrice, era nota anche come “nuova signora del giallo italiano” grazie al successo di Niente lacrime per la signorina Olga , Il matto affogato.
Il messaggio di Mariano Sabatini.
Ad annunciare la sua morte è stato lo scrittore e giornalista Mariano Sabatini. ”Dopo una brevissima malattia, la prima presentatrice della tv (il termine fu coniato per lei), giornalista e scrittrice, si è spenta con accanto il figlio Max e il marito Vitaliano Damioli a Castelnuovo Scrivia, dove ormai risiedeva.
Questi ultimi dieci anni di intensa amicizia sono stati per me magnifici, impagabili, e sono orgoglioso di averla riportata in tv, visto che dopo averla tenuta a battesimo – dalle trasmissioni sperimentali della Rai nel 1952, e fino agli anni Settanta – se l’erano quasi dimenticata. Era tornata prima su La7 con Benedetta Parodi, e poi dalla Balivo, per una serie di tutorial a Detto fatto su Rai2. Sempre molto apprezzata e amata dal pubblico, per l’ironia, la cultura, la simpatia. Stesso discorso per i romanzi con Salani: oltre 100mila copie vendute.
Fino all’ultimo abbiamo parlato gioiosamente di lavoro, di progetti, di idee e, per fortuna, è riuscita a portare a termine e a vedere pubblicato ‘La farfalla pavone’ per la Lisciani Libri e ‘La Terza sorella” per Salani, entrambi da poco nelle librerie”.
La vita di Elda Lanza.
Nata a Milano il 5 ottobre del 1924 aveva compiuto da poco 95 anni vissuti in modo intenso e segnati da tanti incontri con Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Walter Chiari, Dario Fo, Giorgio Gaber, Eugenio Montale. Femminista attiva e convinta aveva studiato alla Cattolica di Milano e poi alla Sorbona di Parigi. Nel 1952 aveva iniziato a lavorare per l’allora tv pubblica, ed era così stata la prima presentatrice televisiva italiana. Tv che poi aveva a lungo frequentato, spesso come opinionista in tema di galateo e buone maniere, suo il best seller ”Signori si diventa le nuove regole dello stile” per Mondadori, fino agli anni recenti e al debutto, nel 2012 come giallista.. “Non ho una ricetta, posso soltanto dire come è successo a me.
Sembrava una cosa qualsiasi. Non era una cosa qualsiasi: tumore al pancreas. Sicuramente faccio prima io ad andarmene che questo indesiderato a crescere e a farmi male. Una gara tra me e lui… vincerò io”, aveva scritto qualche giorno fa in un pezzo per il sito web con cui collaborava. (Fonte Ansa).