Emmy Awards: a Game of Thrones e Fleabag gli Oscar della tv

Emmy Awards: a Game of Thrones e Fleabag gli Oscar della tv
Jon Snow e Danaerys nell’ultima stagione di Game of Thrones

ROMA – L’Emmy Awards 2019 come miglior serie drammatica va al Trono di Spade. E’ la quarta volta che la saga di Westeros si aggiudica l’oscar della tv più ambito. Ma a stravincere la serata è stata Fleabag, incoronata miglior serie nella categoria commedie: la produzione inglese è stata la protagonista della notte con Phoebe Waller Bridge, creatrice e scrittrice della serie, che si è aggiudicata anche il titolo di miglior attrice. La cerimonia ha sancito anche il successo di HBO su Netflix, battuta 32 premi a 27. Amazon ha portato a casa invece 15 titoli.

Gli Emmy 2019 incoronano anche Bill Porter, la star di Pose, premiato come miglior attore protagonista nella categoria drama: è la prima volta che un afroamericano apertamente gay vince il riconoscimento. “Sono contento di aver vissuto abbastanza a lungo per vedere questo giorno”, dice Porter sul palco con il premio in mano.

Raggiante anche Michelle Williams, premiata come miglior attrice in una miniserie per Fosse/Verdon. Ricevendo il premio, Williams ha ringraziato Fox e i produttori della serie tv per “averla sostenuta e per averla pagata” in modo adeguato, nello stesso modo con cui sono retribuiti i suoi colleghi uomini. L’attrice si è più volte pronunciata per la parità nei compensi: “Ritengo” questo premio “come il riconoscimento di quanto è possibile quando si crede in una donna, quando la si fa sentire sicura di dar voce ai suoi bisogni e la si rispetta abbastanza da ascoltarli”, ha detto.

La notte degli Emmy riporta alla ribalta anche il caso dei cinque ragazzi afroamericani accusati di aver stuprato una ragazza a Central Park nel 1989 e poi scagionati. Jharrel Jerome ha vinto l’Emmy come miglior attore protagonista in una miniserie per They See Us, la produzione di Netflix sui cosiddetti Central Park 5.

Evidentemente emozionato Jerome ha dedicato il premio ai cinque ragazzi afroamericani: “Questo è per Raymond, Yousef, Antron, Kevin e King Corey Wise. Grazie, è un onore”, dice Jerome. I ragazzi invitati alla cerimonia si alzano, alcuni scoppiano in lacrime, altri alzano il pugno. La serata si è svolta senza un presentatore, anche se inizialmente sembrava che Homer Simpson dovesse presentare. Il popolare personaggio è apparso sul palco e ha dato inizio alla cerimonia, continuando a parlare fino a quando un piano è caduto dal cielo e lo ha schiacciato. A quel punto Anthony Anderson seduto fra il pubblico si è proposto come salvatore della serata, ma anche in questo caso si è trattato di un falso.

Fonte: Ansa

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