Estate in diretta, Mario Lavezzi: "Loredana Bertè mi presentò quella che poi diventò mia moglie" Estate in diretta, Mario Lavezzi: "Loredana Bertè mi presentò quella che poi diventò mia moglie"

Estate in diretta, Mario Lavezzi: “Loredana Bertè mi presentò quella che poi diventò mia moglie”

Intervistato da Roberta Capua, ospite nel salotto di Estate in Diretta, il cantautore Mario Lavezzi ha parlato un po’ dei suoi esordi:

“Quando ho iniziato non mi aspettavo molto, poi ho visto che questa vita diventava molto interessante. In seguito sono passato ai Camaleonti. Nel 1968 incontrai Mogol, poi ho scoperto che i tormenti fanno nascere l’ispirazione”.

Estate in diretta, Mario Lavezzi e il servizio militare

Poi Lavezzi fu costretto, causa servizio militare, a lasciare la band: ““Il fatto di aver dovuto lasciare il gruppo mi tormentava ed ho scritto insieme a Mogol una canzone che mi ha dato tante soddisfazioni. La canzone fu proposta anche a Mina, ovvero Vita, e anche a Fiorella Mannoia. Poi sono arrivati Lucio Dalla e Morandi”.

Estate in diretta, Mario Lavezzi e Loredana Bertè

E su Loredana Bertè, con la quale in passato ha avuto una relazione, ha dichiarato: “Direi che mi ha forgiato. Sono nate canzoni meravigliose tipo ‘In alto mare’. Poi Loredana mi ha presentato quella che è diventata mia moglie alla fine del nostro rapporto. Dopo due anni che ho conosciuto mia moglie l’ho sposata, quindi ci ha visto davvero giusto!”

“Rimpianti? Mi sarebbe piaciuto collaborare con Mina e Celentano, ad esempio. In questo lockdown io e Mogol abbiamo scritto sei canzoni. Magari una di queste potrebbe essere proprio per Celentano”.

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