Europee da Vespa, Beppe Grillo doppia Renzi. Berlusconi indietro

Bruno Vespa e Beppe Grillo (Lapresse)
Bruno Vespa e Beppe Grillo (Lapresse)

ROMA – Se lo share televisivo fosse un termometro elettorale, se la percentuale di telespettatori fosse leggibile anche come percentuale di cittadini elettori e votanti, gli ascolti di Bruno Vespa potrebbero offrire un interessante saggio delle preferenze degli italiani.

Tre interviste di peso in tre giorni: Beppe Grillo, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi. E qualche numero. Partiamo dall’ultima in ordine di tempo: l’intervista al premier Matteo Renzi, che giovedì sera ha concluso gli interventi dei leader delle tre principali forze politiche in seconda serata a Porta a Porta, ha ottenuto un seguito di 2 milioni 379 mila spettatori pari al 19.48% di share.

Un bel dato, ma è poca cosa rispetto alla puntata che lunedì scorso ha visto il ritorno sugli schermi Rai di Beppe Grillo, dopo oltre 20 anni di assenza. Quella puntata era stata seguita da 4.276.000 spettatori con il 26.88% di share. Terzo, in questa classifica di share, l’intervento di Silvio Berlusconi, in onda mercoledì in seconda serata, visto da 1.515.000 telespettatori pari a uno share del 10.79%.

Numeri televisivi, certo, improponibile trasferirli e tradurli in voti: nei numeri di Grillo gioca sicuramente la curiosità di vedere un personaggio del genere per la prima volta nel salotto “abbottonato” di Vespa, nel tempio della politica classica, lui abituato alle piazze. Renzi e Berlusconi sono ormai degli habitué per chi segue la politica in tv. Punti di share e non voti, ma le “Europee da Vespa” danno un risultato netto: Grillo doppia Renzi e Berlusconi, terzo, arranca.

 

Gestione cookie