Fabrizio Corona chiede scusa a Totti: “Rispetto te e i tuoi figli, non Ilary”. Poi canta “Grazie Roma”

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Fabrizio Corona chiede scusa a Totti: “Onore a te, un grande uomo. Sei l’unico pulito nel calcio italiano”

ROMA – Dopo il litigio durante la diretta del Grande Fratello Vip con Ilary Blasi, dopo le “minacce” di dire la verità su quanto accaduto 13 anni fa (la presunta storiella che Totti avrebbe avuto con Flavia Vento prima delle nozze con Ilary) e messaggi misteriosi Fabrizio Corona fa marcia indietro e chiede scusa a Francesco Totti con un post su Instagram.

“Sei un grande uomo. Ti ho sempre stimato e ci siamo sempre rispettati – le sue parole – . Sei la storia del calcio italiano e sei l’unico pulito, onesto e attaccato ai valori in questo mondo di corrotti, in cui contano solo i soldi, gli status simbol e le cose effimere. Tu facevi il tuo lavoro con passione, come io facevo il mio, pur essendo moralmente criticabile, ma era pur sempre il mio lavoro e io lo amavo. Mi dispiace per ciò che è successo e mi dispiace per te e per i tuoi figli. La mia stima rimane immutata e mi lega a te un ricordo indelebile, le emozioni che ci hai fatto vivere, a me e ai detenuti della cella 116, quel giorno durante la tua ultima partita, nel tuo stadio, con la tua maglia, mentre davi il tuo addio al calcio. Onore a te capitano, continuo a stimare te e rispettare te e i tuoi figli”.

Con una serie di stories su Instagram Corona ha poi replicato ai commenti sul suo post: “Dicono che sono un bipolare e uno sfigato, che ho avuto paura di Totti e dei tifosi della Roma… Io? Io non cambio mai idea, dico sempre quello che penso e ciò che è vero, me ne fotto dei tifosi della Roma! E me fotto di chi pensa che mi faccio corrompere perché mi conviene. Non ho paura di nessuno, nemmeno della morte. Rispetto le persone, non sto qui a raccontare i dietro le quinte. Non ce l’ho mai avuta con Totti, ma a pagarla non siamo stati né lui, né io, né lei (Ilary Blasi, ndr) ma i nostri figli. Rispetto le persone che dicono quello che pensano, che possono mettersi sedute a tavolino a parlare, anche degli errori del passato. Perchè si cambia e si ragiona. Leggete bene tra le righe, ho scritto “rispetto te e i tuoi figli”. Il resto non conta. Non ho paura di nessuno”. Corona al termine delle dirette si esibisce poi in un’improbabile versione di “Grazie Roma”.

 

 

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