Fabrizio Corona: "50mila euro la mia ospitata dalla D'Urso". Poi su Belen e De Martino... Fabrizio Corona: "50mila euro la mia ospitata dalla D'Urso". Poi su Belen e De Martino...

Fabrizio Corona: “50mila euro la mia ospitata dalla D’Urso”. Poi su Belen e De Martino…

In una intervista a Vanity Fair Fabrizio Corona parla di soldi e poi fa riferimento al ballerino e alla showgirl a cui in passato è stato legato sentimentalmente.

Fabrizio Corona spiega che anche se ai domiciliari riesce a guadagnare comunque parecchi soldi. “La D’Urso mi frutta 50 mila euro – spiega Corona a Vanity Fair – e io le ho fatto fare il 26 per cento di share. Mentre sulla Rai c’era Conte che spiegava il Dpcm”.

“E poi se io non fossi andato a difendermi dalla d’Urso per il video pubblicato da Nina Moric, dove avrei potuto farlo? Tutti i giornali, non solo quelli di gossip, avevano scritto che io picchiavo Carlos, dovevo andare nel palco più popolare che, mi spiace dirlo, è la D’Urso e non Fazio”. 

Le ho già detto che sono Dio? Vuole una prova? Sono riuscito a portare il mondo fuori, qui dentro. Da casa muovo 4 programmi televisivi, sono mie le 12 storie più importanti degli ultimi mesi, do da lavorare a 15 persone. Nell’ultimo anno avrò fatturato 2 milioni di euro“.

Quindi Su Stefano De Martino e Belen

“Ora fanno tutti quello che gli ho insegnato io”, ha affermato Corona: “De Martino chiama i fotografi per farsi paparazzare con la Boscono, la Pellegrini si lamenta che Magnini faceva lo stesso quando stavano insieme. L’unica che non fa queste cose è Belen perché è tonta. A lei non frega niente dei soldi. Una cosa che mi piaceva e, insieme, mi faceva dannare”.

“Se le dicevo: ‘Andiamo a bere il caffè in quel bar che ci danno 15 mila euro’, lei rispondeva: ‘Non esco per tutto il weekend, e nemmeno tu’. Solo sulle vacanze riuscivo a convincerla. Le dicevo: preferisci che le foto ce le facciamo fare noi così vieni fuori bella e ci guadagniamo anche, oppure che te le fa il primo che passa e magari si vede la cellulite? Era un po’ come usare i filtri di Instagram, ma in carne e ossa”. (Fonte Vanity Fair).

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