![fabrizio-frizzi-magalli frizzi e magalli](/wp/wp-content/uploads/2018/03/1522052914995.JPG-fabrizio_frizzi_morto__l_ischemia_e_l_emorragia_cerebrale__la_verita_sconvolgente_di_giancarlo_magalli_sulla_malattia_-min-300x210.jpg)
ROMA – Uno dei più dolorosi e commoventi ricordi nel giorno della morte di Fabrizio Frizzi è quello di Giancarlo Magalli, per tanti anni collega in Rai del conduttore scomparso a 60 anni per una emorragia cerebrale.
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Dal 24 ottobre scorso, quando Frizzi è stato colpito da una ischemia prima di una puntata de L’Eredità, si è parlato a lungo delle sue condizioni di salute, avvolte come ovvio nel massimo riserbo. Lo stesso Frizzi ha voluto affrontare la questione, mai negando le difficoltà delle terapie e dalla riabilitazione, i “momenti di sconforto”, senza dimenticare l’autoironia (“Non esco molto, ho sempre bisogno del restauro”) e lanciando messaggi di coraggio infinito (“Lotto con un leone per vedere mia figlia crescere”, “la vita è meravigliosa”).
Magalli va un passo oltre, svelando lati del calvario degli ultimi mesi dell’amico che invece li aveva voluti tenere nascosti.