frizzi e magalli frizzi e magalli

Fabrizio Frizzi, Giancarlo Magalli: “Non voleva si parlasse del suo male, temeva di smettere di lavorare”

frizzi e magalli
Fabrizio Frizzi, Giancarlo Magalli: “Non voleva si parlasse del suo male, temeva di smettere di lavorare”

ROMA – Uno dei più dolorosi e commoventi ricordi nel giorno della morte di Fabrizio Frizzi è quello di Giancarlo Magalli, per tanti anni collega in Rai del conduttore scomparso a 60 anni per una emorragia cerebrale.

Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela

Dal 24 ottobre scorso, quando Frizzi è stato colpito da una ischemia prima di una puntata de L’Eredità, si è parlato a lungo delle sue condizioni di salute, avvolte come ovvio nel massimo riserbo. Lo stesso Frizzi ha voluto affrontare la questione, mai negando le difficoltà delle terapie e dalla riabilitazione, i “momenti di sconforto”, senza dimenticare l’autoironia (“Non esco molto, ho sempre bisogno del restauro”) e lanciando messaggi di coraggio infinito (“Lotto con un leone per vedere mia figlia crescere”, “la vita è meravigliosa”).

Magalli va un passo oltre, svelando lati del calvario degli ultimi mesi dell’amico che invece li aveva voluti tenere nascosti.

Gestione cookie