ROMA – Claudio Baglioni è il primo vincitore del Festival di Sanremo 2018. Il suo festival è stato premiato da ascolti boom, con un pubblico decisamente ringiovanito.
“E’ un bell’apprezzamento. Il mio obiettivo è stato quello di costruire un festival che avesse un racconto. Facciamo una televisione antica per alcuni versi, anche un po’ ambiziosa”, sottolinea il direttore artistico, lanciando poi l’affondo: “Siamo un po’ troppo abituati al fatto che la tv deve ospitare la mediocrità. Invece, come il teatro, il cinema e tutte le forme di arte alta, deve scremare e setacciare quello che di migliore c’è”.
L’augurio di Baglioni è che “nei prossimi festival ci siano anche attività collaterali per ricordare artisti o momenti della musica, che non vengono ospitati sul palco dell’Ariston, ma possono essere damigelle di accompagnamento”. E non teme che le ‘grandi canzoni’ possano oscurare quelle in gara: “affatto, è più difficile farle risaltare se sono messe in mezzo ad altro, a sportivi, ai divi di Hollywood. A volte le canzoni diventano pretesto per altro”.