Festival di Sanremo, Fiorello e lo spot con la faccia di Renzi: “Dal 2 al 6 marzo facciamo altro, mettiamolo in crisi”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 9 Febbraio 2021 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
sanremo, il promo con Fiorello

Festival di Sanremo, Fiorello e lo spot con la faccia di Renzi: “Dal 2 al 6 marzo facciamo altro, mettiamolo in crisi”

Festival di Sanremo 2021, nel primo promo diffuso oggi, martedì 9 febbraio, si vede Fiorello protagonista mascherato da Matteo Renzi.

Lo slogan è “Ignora Sanremo” (clicca qui per vedere il video). Il presentatore che affiancherà Amadeus durante tutte le serate nella veste di co-conduttore, elenca ironicamente una serie di ragioni per cui Sanremo non andrebbe guardato.

Matteo Renzi è colui che dà vita alle crisi. Amadeus è il bersaglio. Un’ironia che nasce ovviamente dalla crisi di Governo nata dalla volontà di Italia Viva di ritirare i propri Ministri dal secondo Governo Conte. Ironia che intreccia politica e Festival come nella migliore tradizione di Sanremo.

Festival di Sanremo, Fiorello imita Renzi per mandare in crisi la kermesse

Fiorello imita Matteo Renzi per mandare Sanremo in crisi. Durante il promo dice: “Ho il volto coperto per una questione di sicurezza, questa è solo una faccia di cortesia perché ignorare il festival perché se andrà tutto bene Nasello (il soprannome che Fiorello dà all’amico Amadeus ndr) vorrà fare anche il terzo e non ce lo meritiamo”.

“Allora, dal 2 al 6 marzo facciamo altro, mettiamo in crisi Sanremo. Ci vorrebbe quello bravo a fare la crisi, come si chiama? Quello toscano, ‘Signori’, quello là. Niente, non me lo ricordo”.

Amadeus: “Festival difficile ma dobbiamo sorridere” 

“Sono felice di tornare a Sanremo con Fiorello perché, l’ho sempre detto, non esisterebbe un Sanremo senza di lui, illumina tutto quello che ha intorno”. 

A dirlo è ancora Amadeus in conferenza stampa che prosegue:

“Io e Fiorello siamo consapevoli della situazione difficile, ma dobbiamo trovare un equilibrio tra le 75 pagine del protocollo e lo show televisivo. Ma a casa gli spettatori avranno il piacere di distrarsi e pensare a un momento di spensieratezza”.

“Abbiamo il dovere di dare 5 serate di serenità. Ho la speranza che sia un festival di una piccola rinascita, perché da lì dobbiamo ripartire, e allo stesso tempo di un grande show”.
 
“Si sta lavorando in tutto il mondo per debellare il virus e io sono sicuro che da marzo in poi uno spiraglio possiamo vederlo”, ha continuato Amadeus. “E’ un Festival difficile, ma abbiamo il dovere di sorridere e di regalare spensieratezza. La musica non si ferma mai”.