ROMA – Le Iene raccontano la storia di Filomena Lamberti, una donna sfregiata con l’acido da suo marito, che è riuscita a rialzarsi e andare avanti.
“Non è facile guardarti allo specchio e non ritrovarti più quella che eri. Due erano le scelte: andare avanti o aprire il balcone e farla finita. Io ho deciso di andare avanti, riprendendo in mano la mia vita e godendome la mia libertà”, racconta a Le Iene.
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Il loro è stato un rapporto difficile fin dall’inizio, osteggiato dalla famiglia di lei. “Il vizio dell’alcol lo rese anche violento nei miei confronti”, racconta Filomena, anche se ammette di essere stata molto innamorata del marito, conosciuto quando aveva 16 anni.
Nell’Italia del Sud a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta denunciare era difficile, ricorda Filomena, costretta dal marito a restargli sempre vicino, senza possibilità di frequentare le amiche o uscire per conto suo.
Filomena, dopo 32 anni, cerca a un certo punto di affrancarsi da questo rapporto, annunciandogli l’intenzione di volersi separare nel dicembre 2011. Poi una notte, l’uomo la sveglia e le svuota addosso una bottiglia di acido solforico. Sulle parete della camera ci sono ancora i segni lasciati dall’acido.
“Lo ha voluto lei, mi ha portato all’esasperazione”, insiste il marito di Filomena, raggiunto dall’inviata de Le Iene nella sua pescheria. “Lo rifarei di nuovo”.