Flaminia Bolzan chi è, età, altezza, marito, figli, vita privata, libro Turchese, vero nome, biografia e carriera

Chi è Flaminia Bolzan  età, altezza, marito, figli, vita privata, libro Turchese, vero nome, biografia e carriera della criminologa. Flaminia sarà tra gli ospiti della puntata odierna di Venus Club. Si tratta di uno spettacolo al femminile pronto ad accogliere alcune delle donne della musica e dello show business più amate dal pubblico, ma anche volti emergenti dell’arte, della cultura e dell’intrattenimento.

Dove e quando è nata, età, altezza, vero nome e biografia di Flaminia Bolzan

Flaminia è nata  il 27 agosto 1987 (età 33 anni), Roma. Non abbiamo alcuna informazione sul suo peso e sulla sua altezza ma sappiamo che è nota a tutti con il suo vero nome. Flaminia Bolzan è una famosa criminologa. Solitamente viene invitata in televisione per parlare di argomenti attinenti alla sua professione.

Il marito, i figli: vita privata di Flaminia Bolzan  

Non sappiamo nulla della sua vita privata perché non ne parla né in televisione, né sui suoi social network. E’ molto riservata. Quindi non abbiamo nessun elemento per stabilire se sia sposata o meno. O per dire  se abbia figli o meno. 

Turchese, il libro di Flaminia Bolzan

Riportiamo di seguito, la descrizione del suo libro da ibs.it: 

“Se una nota criminologa scrive un romanzo, questo non può che essere un giallo… E invece Turchese non è nulla di tutto ciò. Anche se ti fa stare con il fiato sospeso, al fianco di una protagonista irrequieta e fragile, affannata e iridescente, innamorata della sua Roma.

“Hai presente una radiografia? Devi metterla sulla luce perché possa svelare all’occhio ogni microscopica alterazione del tessuto osseo. In assenza di un neon non si vede nulla, tutto può sembrare integro”

Esiste una sorta di sincronicità negli eventi, ci aveva sempre creduto. Turchese ha trent’anni, poca voglia di lavorare e la sicurezza presuntuosa di chi appartiene a una ricca famiglia. Vive a Roma, lontana dalla routine borghese, sospesa in un mondo di irrequieta infelicità. Fuma erba e abusa di psicofarmaci per placare i tormenti che attanagliano la sua mente. L’unico punto di riferimento è Flaminia, l’amica di infanzia calma e riflessiva, che puntualmente riesce a stanarla da guai e malinconie. Turchese, nel cuore di una città che segue a fatica i battiti delle sue emozioni, osserva dalla finestra un barbone che dipinge marciapiedi e urla versi di poesie sulla morte. Lo studio della psicologa rappresenta l’unico luogo in cui ogni cosa sembra poter essere messa al suo posto, fino a quando Turchese inizia a ricevere una serie di lettere anonime e un invito a giocare. Il mittente diventa presto un alter ego in incognito che domina pensieri e azioni della ragazza. Una storia dirompente che trascinerà Turchese nel vortice di un passato torbido e irrisolto. Perché, dopotutto, è nell’ombra che si distingue la luce”.

Gestione cookie