Flop-Sgarbi “tocca” a pochi: fa solo l’8% di Share. Lui parla di mafia, la critica lo affossa

ROMA – L’8.27% di share con poco più di due milioni di telespettatori (2.064mila): questo il risultato in termini di ascolti del programma ‘Ci tocca anche Sgarbi’ del critico d’arte che ieri sera ha esordito in prima serata su Rai1. Il risultato e’ nettamente al di sotto della media degli ascolti delle rete per la prima serata. Se il pubblico non gradisce, la critica infierisce.

Il giudizio forse più duro lo scrive, nel blog dell’Espresso “Gli Antennati” il giornalista Fabrizio Bocca: “Presto, di Sgarbi, ricorderemo soltanto quest’insulto (capra, capra, capra rivolto ad Aldo Busi, ndr) martellante e ciò che ha perfettamente rappresentato: la discesa agli inferi di un Paese afflitto da priapismo dialettico, ridondante di parole che a furia di impennarsi hanno perso senso e vigore. Questo è stato, anche ieri sera, Vittorio Sgarbi. La metafora umana del vuoto. Nel senso che parlava, il vecchio Vittorio, ingobbito come mai lo è stato, sguaiato come mai lo è stato, retorico nel suo anticonformismo da cortile come mai lo è stato. E non arrivava a nulla, sforando tempi e scalette come in un oratorio qualunque”.

Nel corso del programma, Sgarbi è tornato sull’inchiesta che riguarda le presunte pressioni mafiose sul comune di Salemi, proclamando la sua totale estraneità ai fatti per dodici lunghi minuti.

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