ROMA – “Il mio ragazzo”. Per chi si fosse chiesto come Francesca Pascale, classe 1984, chiamasse il suo compagno Silvio Berlusconi, classe 1936, la risposta viene da Chi. Come ogni fidanzata di questo mondo, Francesca chiama Silvio “il mio ragazzo”. Lo fa, con intento satirico, la Virginia Raffaele che la imita. E lo fa lei stessa, quasi in un gioco di specchi, in un’intervista a Chi.
Francesca Pascale parla al settimanale dell’imitazione che il programma Quelli che il calcio fa di lei da qualche settimana. ”Ho cercato di mettermi in contatto sia con Virginia Raffaele sia con Victoria Cabello per congratularmi con loro. Poi per scusarmi degli attacchi che hanno ricevuto. E poi, ovviamente, per invitarle a prendere un caffè, magari in compagnia del mio ragazzo”. Non “fidanzato”, ormai desueto, quasi formale. E infatti fu proprio “l’agé” Berlusconi a definire la sua bella “fidanzata”. Francesca non usa nemmeno “compagno”, quello sì che sarebbe un termine troppo adulto. Lei preferisce “il mio ragazzo”. Pascale si mostra disinvolta nell’accettare l’imitazione che la vede protagonista. Meno disinvoltura hanno usato alcuni parlamentari del Pdl che compatti hanno bocciato la parodia della fidanzata del capo.
”Non trovo affatto offensiva, né tantomeno razzista l’imitazione che Virginia Raffaele fa di me a Quelli che il calcio. Anzi, mi dispiace che qualcuno all’interno del Pdl l’abbia criticata, peraltro senza nemmeno consultarmi o avvisarmi. Qualcuno ha chiesto addirittura l’intervento della commissione di vigilanza Rai. E per che cosa? Per un’imitazione? Che oltretutto io trovo anche divertente? Diciamo che ci sono problemi più importanti da affrontare in questo momento”, dice la Pascale. ”Non mi sembra che Virginia Raffaele dia di me un’immagine sguaiata – continua ancora la Pascale – certo, poiché si tratta di una caricatura, i toni sono volutamente esagerati”.
Anche quando la ”finta” Pascale si riferisce a Berlusconi, definendolo ”il mio ragazzo”: ”Considerando la realtà direi che fa proprio sorridere”, concede infine la vera Francesca. ”Ma la trovo una battuta ironica e per nulla offensiva. Ovviamente io non sono così esuberante come mi dipinge lei. Per il resto, devo dire che molti tratti del mio carattere sono talmente azzeccati che delle due l’una: o la Raffaele ha preso informazioni da qualcuno che mi conosce bene oppure è una maga, perché io non sono un personaggio pubblico e di me si conosce poco”, conclude.
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