Gabriele del Grande Fratello: “Ho tentato due volte il suicidio”

Gabriele Belli

La sua identità sessuale, ai concorrenti del Grande Fratello, Gabriele n0n l’ha ancora rivelata. Però, dopo qualche giorno speso con gli altri abitanti della casa, l’uomo che da bambino si chiamava Elettra, ha iniziato con le confidenze.

Raccontando un’infanzia difficile, fatta di sofferenze e, spesso, di botte. Una vita di cui Gabriele Belli porta i segni visto che, in due occasioni, in passato ha tentato il suicidio: una prima volta a 22 anni perché la ragazza lo aveva lasciato e undici anni più tardi perchè, davanti a lui, vedeva «solo un muro nero».

Gabriele , infatti, è cresciuto con la nonna che era alcolizzata e spesso la picchiava: «Ho avuto un’infanzia estremamente dura, sono cresciuto con mia nonna, voleva qualcosa da me che non ho mai capito, dovevo esser diverso dagli altri, superiore, tanto che a 5/6 anni, mentre gli bambini giocavano, io leggevo cose che si leggevano al liceo, tipo l’Iliade».

Il padre, invece, Gabriele non l’ha mai conosciuto: «Mia madre andò ad una festa e rimase incinta senza sapere chi fosse mio padre. Per tantissimi anni è stato il mio sogno ed il mio incubo riuscire a vedere il suo volto».

Così invece, il ragazzo racconta il suo secondo tentativo di suicidio: «Ho comprato una bottiglia di champagne molto costosa per l’ultima cena, mi sono vestito di bianco, mi sono messo a letto, ho preso una settantina di pasticche e ho aspettato. Mentre mi stavo per addormentare, ho pensato a chi mi voleva bene. Mi ha salvato una mia amica che ha chiamato i carabinieri».

L’outing, insomma, è cominciato: adesso a Gabriele manca solo di raccontare quando, da bambino, lo chiamavano Elettra.

Gestione cookie