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Game of Thrones, il finale che delude le aspettative

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Game of Thrones, il finale che delude le aspettative

ROMA – Trono di spade, chiusura fra le polemiche. Lunedì 20 maggio 2019, alle 21,15, su Sky, la versione doppiata in italiano. Ma già nella notte fra domenica 19 e lunedì 20 maggio milioni di abbonati in tutto il mondo hanno potuto seguire in lingua inglese la sesta e ultima puntata della ottava e ultima stagione della serie tv Il Trono di Spade (Game of Thrones), seguita, nei soli Usa, da uno stuolo fra i 10 e i 12 milioni di spettatori.

Dopo otto stagioni e centinaia di morti brutali, e anche un po’ di sciatteria e gaffe nell’ultima stagione, il finale del Trono di spade ha diviso i fan. Il sesto e ultimo episodio della tanto decantata stagione d’addio si è conclusa con la prevedibile morte di Daenerys Targaryen, l’incoronazione a sorpresa del piccolo di Casa Stark, “Bran lo Spezzato” a Re di Westeros e la distruzione simbolica del Trono di Spade per mano di Drogon.

Sansa Stark è stata dichiarata regina del Nord, Winterfell  mantiene la sua indipendenza e Bran diventa il “signore dei Sei Regni e il protettore del regno”. Ma, com’era prevedibile, i fan sono rimasti delusi dalla conclusione: l’incoronazione a re di Bran, paralizzato nelle gambe da quando, bambino, cadde da una torre dopo avere assistito al rapporto d’amore fra Cersei e il fratello Jaime non ha impressionato gli inglesi. C’è chi ha usato l’anonimato dei social network per dare il meglio, con il meme di un uomo in difficoltà sulla sedia a rotelle e la didascalia:”Bran sta andando a rivendicare il trono”.

Interessante, invece, la motivazione della scelta, pronunciata dal nano Tyrion: Bran è la memoria storica della famiglia, vede il futuro, ci guiderà nel domani. Importante anche la svolta semi democratica: non più re per diritto di nascita ma per elezione dei pari, fine del diritto dinastico, inizio di una monarchia elettiva che si avvicina a quella per adozione instaurata da Nerva e dismessa dal tanto celebrato imperatore filosofo Marco Aurelio. Fatti di poco peso davanti alle emozioni suscitate dalla morte di Daenerys, la madre dei draghi, accoltellata dal nipote Jon Snow e ancor più la commovente reazione di Drogon ha toccato il cuore degli spettatori. Una di loro ha scritto: “La parte più straziante di questa scena è il modo in cui Drogon si lascia andare a un ultimo gesto d’amore verso Daenerys. Ha perso entrambi i fratelli e ora la madre. Merita davvero qualcosa di meglio”.

Ed ecco la sintesi dell’ultima puntata come esposta da Wikipedia: Jon e Davos tentano di fermare l’efferata distruzione che Daenerys ha inflitto a King’s Landing, Approdo del Re, mentre Tyrion tra le rovine della Fortezza Rossa trova i cadaveri di Jaime e Cersei. Daenerys pronuncia un discorso davanti agli Unsullied e ai Dothraki, dichiarando che libererà non solo Westeros, ma il mondo intero. In segno di protesta contro il governo di Daenerys, Tyrion si dimette pubblicamente da Primo Cavaliere e viene arrestato.

Sia Arya che Tyrion convincono Jon della vera natura crudele di Daenerys, certa di essere nel giusto e accecata dall’ambizione, e che il destino di Westeros è nelle sue mani. Jon affronta Daenerys nella sala del trono e la pugnala al cuore. Drogon vola sul luogo dell’assassinio e piange per la madre morta sembrando di volere, in un primo momento, uccidere Jon. Alla fine, però, le fiamme sprigionate dalle sue fauci inghiottono, fondendolo, il Trono di Spade. Drogon prende con gli artigli il corpo di Daenerys e vola via, apparentemente verso Essos. 

Il grande consiglio dei grandi nobili di Westeros convoca per decidere chi sarà il prossimo sovrano, e Tyrion suggerisce che i futuri re saranno scelti dai nobili di Westeros non attraverso il lignaggio. Propone di scegliere come nuovo re Bran Stark in quanto conoscitore della storia di Westeros e quindi meno incline a cadere negli errori del passato. In risposta a Sam, che aveva suggerito l’idea di instaurare un regime democratico (venendo deriso dai nobili), Tyrion propone un tipo di monarchia elettiva, in cui il sovrano dovrà essere scelto dai grandi elettori, fra gli esponenti della più grande nobiltà di Westeros. Sansa chiede al consiglio che il Nord rimanga indipendente, come lo era stato migliaia di anni prima. I nobili accettano la proposta di Tyrion e la richiesta di Sansa e acclamano Bran Re dei Sei Regni, che di conseguenza libera Tyrion e lo nomina suo Primo Cavaliere. Arya si imbarca a capo di una flotta per esplorare le terre sconosciute, Sansa viene nominata Regina del Nord e Jon ritorna alla Barriera, dove viene calorosamente salutato da Tormund e dal suo metalupo Spettro.

Nella scena finale, Jon e Tormund conducono tutto il Popolo Libero nelle loro terre oltre la Barriera dove, passata la minaccia degli Estranei, la neve si sta sciogliendo e l’erba comincia a crescere rigogliosa sulla terra, simbolo dell’arrivo della primavera.

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