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Gene Gnocchi: “Il maiale alla Romanina? Si chiama Claretta Petacci”

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Gene Gnocchi: “Il maiale alla Romanina? Si chiama Claretta Petacci”

ROMA – Proteste sul web contro Gene Gnocchi, dopo una sua battuta a DiMartedì su La7, riferita alle foto – rilanciate nei giorni scorsi da Giorgia Meloni – di un maiale tra i cassonetti dei rifiuti e mentre attraversava la strada nel quartiere della Romanina, alla periferia di Roma. “E’ un maiale femmina. Si chiama Claretta Petacci”, ha detto in una battuta il comico a DiMartedì durante il suo spazio, con un chiaro riferimento all’amante di Benito Mussolini uccisa dai partigiani.

Una battuta che non è piaciuta alla nipote del Duce, Alessandra Mussolini, che su Twitter ha apostrofato il comico: “Gene Gnocchi, tu sei un verme! Paragonare il maiale che gira per Roma alla Petacci è una merdata che solo uno stronzo come te poteva partorire”.

La polemica è tornata ad alimentarsi perché proprio dopo alcune ore la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è tornata su quella foto, che ha fatto tanto parlare già alcuni giorni fa: “Mi spiace che la campagna elettorale abbia spinto Giorgia Meloni a rilanciare l’immagine di un maiale in strada. La politica dovrebbe essere altro. Abbiamo scoperto che quel il maiale è di proprietà di un membro della famiglia Casamonica che ha ammesso alla polizia locale di averne perso il controllo il giorno precedente”, ha detto la Raggi.

Ma il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, risponde: “Il Movimento 5 Stelle chiede a Giorgia Meloni di scusarsi per la foto del maiale che rovista tra la spazzatura della Capitale perché la Raggi ha dichiarato che il suino appartiene ai Casamonica. E quindi? Cosa state dicendo ai romani: che un maiale può grufolare liberamente per Roma se appartiene ai Casamonica? Vergognatevi e cercate di ripulire la Capitale che avete totalmente abbandonato invece di farvi fare comunicati in copertura dai proprietari del suino. Oggi scopriamo che il problema del sindaco di Roma non è pulire la Capitale ma capire di chi è la proprietà del maiale che grufola nei rifiuti – aggiunge Maurizio Politi, consigliere comunale di Fdi – Che dire, davvero un amministratore di spessore. La Capitale affonda nei rifiuti, cumuli di ‘monnezza’ sui marciapiedi ma la Raggi pensa al ‘diritto di proprietà’ degli animali che scorrazzano indisturbati tra la spazzatura di Roma. Grillini patetici, anziché occuparsi dell’emergenza rifiuti trasformano Roma in una discarica”.

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