Gerry Scotti chi è: dove e quando è nato, età, ex moglie, compagna attuale, figli, vita privata, carriera, Covid

Questa sera, mercoledì 5 gennaio, andrà in onda una nuova puntata speciale di Caduta Libera, il quiz di Canale 5 condotto da Gerry Scotti.

Dove e quando è nato, altezza e peso: la biografia di Gerry Scotti

Gerry Scotti è nato il 7 agosto 1956 (età 65 anni) a Miradolo Terme nella provincia di Pavia. E’ del segno zodiacale del Leone, è alto 183 cm per un peso di 95 kg. Gerry Scotti, pseudonimo di Virginio Scotti,ha all’attivo al 2019 circa 700 prime serate e oltre 8000 puntate di programmi in day time sulle reti Mediaset.

L’ex moglie Patrizia Grosso, la compagna Gabriella Perino, i figli, la vita privata di Gerry Scotti 

Gerry Scotti si sposa nel 1991 con Patrizia Grosso. L’anno successivo nasce il figlio Edoardo. La coppia si separa nel 2002 e divorzia nel 2009. Gerry Scotti si lega poi sentimentalmente a Gabriella Perino. I due si sono conosciuti perché i loro due figli sono compagni di classe e migliori amici. Al settimanale Chi, il conduttore racconta: “Ci siamo ritrovati entrambi dopo la separazione”. 

Gerry Scotti, la carriera: dalla radio alla tv 

Cresciuto a Milano, frequenta il liceo classico e la facoltà di Giurisprudenza. Si avvicina al mondo delle radio, lavorando prima a Radio Hinterland Milano2 e successivamente a NovaRadio.  Passa poi a Radio Milano International. Nell’estate del 1982 viene chiamato da Claudio Cecchetto a Radio Deejay, grazie alla quale approda anche in televisione l’anno seguente con “DeeJay Television”, la prima trasmissione tv a mandare in onda videoclip musicali.

Nel 1985 prende parte alla versione estiva di “DeeJay Television”, mentre nel 1986 è al “Festivalbar” come cantante. Dopo avere presentato “Candid Camera” e “Deejay Beach”, nell’autunno del 1987 è alla guida di “Smile”, programma che gli regala un notevole successo.

Passa poi a condurre “Candid Camera Show” e di nuovo il “Festivalbar” questa volta come presentatore. Dopo “Azzurro”, del 1989, sostituisce Raimondo Vianello a “Il gioco dei 9“, mentre nel 1991 è con Cristina D’Avena e Massimo Boldi in “Sabato al circo”. Nel 1992 conduce “La grande sfida” “Ore 12”. Nel 1993 è su Italia 1 a “Campionissimo”, conduce poi “Buona Domenica”, il varietà della domenica pomeriggio di Canale 5 che presenta insieme con Gabriella Carlucci.

A quel periodo risalgono anche “ModaMare”, “Donna sotto le stelle”, “Bellissima” e “Il Quizzone”.

Nel 1995 conduce insieme a Paola Barale “La sai l’ultima?”, “Super”, e la nuova versione del “Superclassifica Show” di Maurizio Seymandi. Dopo avere presentato nel 1997 “Striscia la notizia” insieme con Franco Oppini, Gerry Scotti viene affiancato da Natalia Estrada in “Scopriamo le carte” e da Mara Venier in “Forza papà”.

Nel 1999 debutta in un nuovo quiz della fascia preserale, chiamato “Passaparola”, e torna a “Striscia La Notizia”.

Nel 2001, dopo avere portato al successo il format internazionale “Chi vuol essere miliardario?” viene scelto come nuovo presentatore de “La Corrida (dilettanti allo sbaraglio)”. Nel 2004 è accanto a Michelle Hunziker in “Paperissima – Errori in tv”, torna a “Paperissima” nel 2006; nel 2009 propone un nuovo programma preserale, “La stangata”, mentre l’anno successivo è alla guida di “Io canto“. Sempre nel 2010, è uno dei giudici di “Italia’s Got Talent”.

Dopo avere presentato “Lo show dei record”, su Canale 5 propone un nuovo gioco per il preserale, “The Money Drop”. Passa poi a condurre il talent show “The winner is”. A partire dalla primavera del 2014, Gerry Scotti si alterna con Paolo Bonolis alla guida di “Avanti un altro!”. Nel 2014 torna a condurre “Lo show dei record” e questa volta assieme a lui lavora anche il figlio, Edoardo Scotti, che per la trasmissione fa l’inviato esterno. Nel 2021 è di nuovo a Striscia la Notizia, ma con una nuova partner: Francesca Manzini. Oltre a quiz e programmi vari, Gerry Scotti ha recitato in svariati film e in diverse sit-com.

Gerry Scotti e la terapia intensiva a causa del Covid 

Gerry Scotti, a novembre 2020 ha avuto il Covid in forma grave. “Un anno fa, l’8 novembre dello scorso anno, ero ricoverato in terapia intensiva. E non è una cosa facile da raccontare. E vorrei raccontarla a tutti coloro che lo ‘negano’, bastava venirmi a trovare. Se dieci giorni dopo sono stato giudicato guarito e ancora ‘utilizzabile’ per i prossimi vent’anni, questo lo devo all’organizzazione della Regione Lombardia, alla sua macchina sanitaria e agli uomini e alle donne che ci lavorano”.

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