Gerry Scotti al Corriere della Sera: "Se non mi hanno arrestato per le letterine di Passaparola..." Gerry Scotti al Corriere della Sera: "Se non mi hanno arrestato per le letterine di Passaparola..."

Gerry Scotti: “Se non mi hanno arrestato per le letterine di Passaparola…”

Gerry Scotti al Corriere della Sera: "Se non mi hanno arrestato per le letterine di Passaparola..."
Gerry Scotti: “Se non mi hanno arrestato per le letterine di Passaparola…”

MILANO – Gerry Scotti è stato intervistato da Maria Volpe per il Corriere della Sera e, a modo suo, parla dello scandalo Weinstein e degli scandali sessuali nel mondo dello spettacolo: il noto conduttore tv dice che se ha resistito al fascino delle letterine (ai tempi di Passaparola) allora può essere considerato al di sopra di ogni sospetto [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].

Ecco i momenti salienti dell’intervista:

Lei da sempre è circondato da belle ragazze, vallette, «letterine» ai tempi di «Passaparola». Mai avuto cedimenti?

«Sono fortunato: la mia sessualità e carnalità hanno resistito a tutto. Se non sono finito in galera con le letterine, significa che sono stato proprio bravo. Non so se dipende dalla mia rettitudine morale o se sono percepito come un uomo tutto d’ un pezzo. In 35 anni, nessuna ragazza ha fatto la lasciva con me».

Proprio dal mondo dello spettacolo è partito un movimento contro le molestie sulle donne

«È un bene. C’è ancora troppo machismo in giro. Mi è piaciuta molto la frase del Papa che diceva più o meno così: “Maschi non abbiate vergogna a commuovervi, non abbiate paura della tenerezza”. Se gli uomini cominciassero ad ammettere le proprie debolezze, vivremmo in un mondo migliore».

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