Insinna, Rai e Gerusalemme capitale: incidente diplomatico Insinna, Rai e Gerusalemme capitale: incidente diplomatico

L’Eredità, Insinna e Gerusalemme capitale: incidente diplomatico in Rai

Due associazioni vincono il ricorso contro il quiz L’Eredità dopo una puntata di maggio costringendo la Rai a una “storica” rettifica.

Durante la trasmissione de L’Eredità condotto da Flavio Insinna si faceva riferimento a “Gerusalemme capitale dello Stato di Israele”, definizione contestata.

Il diritto internazionale non riconosce questa definizione, aveva ragione la concorrente che a domanda ha risposto Tel Aviv.

E hanno ragione le due associazioni filo-palestinesi, il Tribunale di Roma ha ordinato alla Rai che deve per l’appunto rettificare.

Il giudice: “Gerusalemme capitale informazione errata”

La questione è sensibile e politicamente alquanto controversa. Gli Stati Uniti di Trump hanno unilateralmente riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele, ma questo non basta a far cambiar segno a una “informazione errata”.

Quella contestata dal Tribunale. Il giudice elenca i fatti. Lo Stato italiano ha la sua diplomatica in Israele a Tel Aviv.

“E’ fatto notorio che il 21 dicembre 2017 l’Italia abbia votato a favore della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che rifiutava la decisione degli Usa di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele.

Così come è noto che le stesse Nazioni Unite si siano ripetutamente espresse sulla questione condannando l’occupazione israeliana dei territori palestinesi e di Gerusalemme est.

E negando qualsiasi validità giuridica alle decisioni di Israele di trasformarla nella sua capitale”. (fonte La Repubblica)

 

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