Giacomo Urtis non è chirurgo plastico? Per la Sicpre non è uno specialista

Giacomo Urtis non è chirurgo plastico? Per la Sicpre non è uno specialista
Giacomo Urtis non è chirurgo plastico? Per la Sicpre non è uno specialista

ROMA – Giacomo Urtis è conosciuto al pubblico, con l’appellativo di “chirurgo dei vip”. Ma questa definizione non è piaciuta alla Sicprela Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, che ha deciso di mandare un comunicato stampa ufficiale al settimanale Novella 2000 per spiegare chi può definirsi veramente chirurgo plastico e chirurgo estetico.

“Isola dei Famosi, attenzione: Giacomo Urtis non è Specialista in chirurgia plastica. Roma, 27 gennaio 2017 – Giacomo Urtis non è Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e pertanto non può essere definito chirurgo plastico né chirurgo estetico. In base alla normativa italiana – spiega Paolo Palombo, presidente della società scientifica che raccoglie l’80% dei chirurghi plastici del nostro Paese – chi è in possesso della laurea in Medicina e Chirurgia può dedicarsi alla chirurgia plastica, come peraltro all’otorinolaringoiatria, oculistica, ortopedia, ginecologia e ostetricia e a molte altre discipline. Per potersi definire chirurgo plastico e chirurgo estetico, però, occorre aver conseguito la Specialità in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, che si ottiene con un esame al termine un corso di 5 anni che segue alla laurea in Medicina e Chirurgia. Giacomo Urtis, che è un medico Specialista in dermatologia e venerologia, non può fregiarsi di questo titolo”.

Nella lunga nota, la Sicpre ci tiene a precisare anche che il suo discorso non è soltanto una questione di “pezzi di carta”.

“Conseguire la Specialità vuol dire fare pratica in ospedale per cinque anni, tutti i giorni, acquisendo dimestichezza con tutte le tecniche e i dispositivi utilizzati dalla Specialità – sottolinea ancora Palombo -. Alcuni interventi di chirurgia plastica possono essere eseguiti anche da chi non è Specialista, ma ovviamente la preparazione di chi ha conseguito questo titolo è molto diversa rispetto a chi si è fermato prima o ha proseguito su altre strade”.

“Diversi atenei italiani – conclude Palombo – organizzano Master in chirurgia plastica per chi ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, ma chi ottiene questo titolo può definirsi un cultore della materia, non uno Specialista”.

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