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Giancarlo Magalli: “I raccomandati in Rai? Ci sono, dai redattori alle vallette”

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I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli: “I raccomandati in Rai sono il 20 per cento”

ROMA – Durante l’intervista a Simona Ventura a I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli, parlando di Domani Sposi, programma del 1988 in cui debuttò la conduttrice, ricorda come le quattro vallette che scelse hanno avuto una carriera fortunata. Tutte tranne una, “la raccomandata”: ”E si vedeva anche, a guardarla si vedeva che era raccomandata, non se n’è mai più parlato” ha ironizzato Magalli. La Ventura aggiunge: ”Vedi? Le raccomandazioni contano fino a un certo punto”. Magalli continua: ”Lo dico sempre. Perché ti devi assicurare che quello che ti raccomanda campi a lungo, venga rieletto, eeeh…”. 

Magalli poi, in una intervista a Francesco Oggiano per Vanity Fair, torna sull’argomento. Prendendo spunto dalle parole del ministro Luigi Di Maio, che ha detto che ritiene prioritari alcuni tipi di censimenti, come ad esempio “quello dei raccomandati in Rai”, il conduttore spiega: “Magari qualcuno risolvesse veramente il problema. Ne hanno parlato tutti in passato, senza fare mai nulla”. Magalli poi rivela che i raccomandati, come in tutte le aziende pubbliche, sono “un buon 20 per cento”. Infine: “Non ho mai raccomandato nessuno, al massimo ho dovuto usare qualche raccomandato. Se mi contattavano personalmente? No, anche la raccomandazione rispetta ossequiosamente la catena gerarchica. Il politico chiama il direttore o un’altra figura apicale Rai, che chiama me. Con modi molto garbati, mi dice: “Guarda questo è bravo, vedi se puoi usarlo””. (fonte VANITY FAIR)

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