Giovanni Malagò chi è: età, altezza, Lucrezia Lante della Rovere, le figlie, lo ius soli sportivo. Il presidente del Coni da pochi mesi riconfermato, è opsite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno in onda dalle 14 su Rai Uno.
Dove e quando è nato, età ed altezza di Giovanni Malagò
Giovanni Malagò è nato a Roma il 13 marzo 1959 ed ha 62 anni.E’ alto 1,90 centimetri ed è un imprenditore, ex dirigente sportivo ed ex giocatore di calcio a 5. Presidente del Coni dal 19 febbraio 2013 è membro a titolo individuale del Comitato Olimpico Internazionale dal 1 gennaio 2019.
Figlio di Vincenzo Malagò, per anni vicepresidente della Roma, è pronipote dell’ex ministro Pietro Campilli. Diplomatosi al liceo scientifico con 60/60, si laurea in Economia e Commercio con 110 e lode. Fin da giovane pratica diversi sport con una particolare predilezione per il calcio a 5, disciplina nella quale si distingue vincendo 3 scudetti con la Roma RCB e 4 Coppe Italia (2 conquistate con il Circolo Canottieri Aniene). Nel 1982 in Brasile partecipa con la Nazionale Italiana al primo Mondiale di calcio a 5.
Giovanni Malagò, vita privata e figlie: matrimonio e Lucrezia Lante della Rovere
Giovanni Malagò è stato sposato con Polissena Di Bagno. In seguito ha avuto una relazione con l’attrice Lucrezia Lante della Rovere, dalla quale sono nate nel 1988 due figlie gemelle, Vittoria e Ludovica.
Giovanni Malagò, la carriera imprenditoriale
Inizia l’attività imprenditoriale nel settore della vendita di automobili come amministratore delegato della società del padre. In quel periodo nasce il rapporto con la famiglia Agnelli (diventa amico dei figli di Susanna Agnelli, Cristiano e Lupo Rattazzi) e il legame con Luca Cordero di Montezemolo. Montezemolo nel 2000 avrebbe sposato Ludovica Andreoni, storica collaboratrice dei Malagò.
Malagò come dirigente sportivo
Come dirigente sportivo, diventa presidente del Circolo Canottieri Aniene nel 1997; nel 1998 viene nominato presidente del comitato organizzatore dei Campionati internazionali d’Italia mentre dal 2000 al 2001 è presidente della Virtus Roma (dopo esserne stato amministratore delegato).
Nel 1998 è consigliere delegato per i 100 anni della Figc, mentre nel 2004 viene nominato Responsabile del Comitato d’Onore e delle Relazioni Esterne per la candidatura di Roma alle Olimpiadi. E’ membro della Giunta esecutiva del Coni dal 2001 al 2003. Il 27 marzo 2017 lascia la presidenza del Circolo Aniene a Massimo Fabbricini (ex capo ufficio stampa del Coni) rimanendo come presidente onorario.
La presidenza del Coni
Il 19 febbraio 2013 è eletto con 40 voti presidente del Coni. L’11 maggio 2017 viene confermato Presidente del Coni, il 13 maggio 2021 con 55 voti è riconfermato presidente per un terzo mandato.
La polemica sullo ius soli sportivo
“Noi vogliamo occuparci di sport e non riconoscere lo ius soli sportivo è qualcosa di aberrante, folle. Oggi va concretizzato: a 18 anni e un minuto chi ha quei requisiti deve avere la cittadinanza italiana”.
Giovanni Malagò lo disse lo scorso agosto riferendosi alla vittoria della medaglia d’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri piani, un ragazzo nato 26 anni fa a El Paso in Texas ma cresciuto a Brescia.
Matteo Salvini rispose così alla proposta di Malagò, accusandolo di essere stato maldestro: “Ha parlato di Ius soli dopo la vittoria di Marcell Jacobs, che è invece la negazione vivente dello Ius soli: è nato in Texas da una madre italiana, Ius sanguinis non Ius soli”.