Giuliana De Sio, foto Ansa Giuliana De Sio, foto Ansa

Giuliana De Sio e il Covid, a Porta a Porta racconta la malattia: “Avverti la paura della morte”

Giuliana De Sio racconta la sua esperienza con il coronavirus a Porta a Porta e svela: “Avverti la paura della morte”. L’attrice racconta di essere stata curata con farmaci che si somministrano ai malati di Aids. Si tratta di farmaci che hanno fra l’altro forti effetti collaterali. 

Nella chiacchierata con Bruno Vespa, la nota attrice napoletana racconta: “Sono stata la prima a fare outing quando ho contratto il coronavirus, ma è un primato a cui non tengo molto”.

La De Sio è stata colpita dal virus poco meno di un anno fa ed è stata la prima vip italiana a rivelare la sua positività al Covid.

Il contagio è avvenuto durante una tournée. L’attrice si è sentita male improvvisamente e ha accusato una febbre alta: “Eravamo sottoposti quotidianamente a bagni di folla, con la gente che entrava in camerino per autografi e selfie”.

Giuliana De Sio prima vip italiana a raccontare di essere stata contagiata dal Covid

“A febbraio eravamo ignoranti sulla pandemia, non sapevamo nulla, pensavamo fosse soltanto un problema della Cina”.

Tutti i giorni avevo la febbre a 38.5. Dopo una settimana di febbre molto alta, un medico mi ha visitato a Messina, diagnosticandomi un’influenza”.

“Sono tornata a Roma e mi è salita la febbre a 39, quindi sono stata ricoverata i primi di marzo”.

“Mi hanno fatto firmare delle carte per l’autorizzazione delle cure somministratemi, a base di farmaci contro l’Aids, preannunciandomi che avrei potuto avere effetti collaterali di una certa importanza, che infatti si sono puntualmente manifestati”.

La De Sio ha raccontato a Vespa una giornata tipo del malato di coronavirus ricoverato in ospedale: “Combatti con una porta chiusa a chiave, sapendo che forse arriverà una persona in giornata per cambiarti la flebo e stop”.

Giuliana De Sio: “Maschera fissa dell’ossigeno giorno e notte” 

“Ti limiti a guardare il soffitto con la maschera fissa dell’ossigeno giorno e notte”.

“Non ti puoi relazionare con nessuno, solo con i tuoi fantasmi ancestrali presenti nella tua testa. Avverti la paura della morte, della malattia, della mancanza degli affetti e del lavoro”.

L’attrice ha aggiunto: “Io ho pensato davvero di morire, me lo diceva il corpo. Se una persona è in contatto col proprio corpo, capisce che non è una semplice influenza e che stai vivendo una faccenda estrema”.

“Avevo già avuto a che fare con un’embolia polmonare, che mi aveva portato a un passo dalla morte”.

De Sio: “Dopo il coronavirus la disoccupazione. Ci hanno tolto dignità” 

Una volta superata la malattia, per la De Sio non sono finiti i problemi. Come tutti quelli che fanno il suo lavoro è subentrato un altro problema: la disoccupazione.

“Ci hanno tolto l’identità. Non si sa quando potremo riaprire, tutta la mia categoria è disperata. Non viene mai nominato il settore dello spettacolo, come se fosse affondato nelle sabbie mobili”.

Gestione cookie