Giulio Golia dopo un mese guarisce dal coronavirus: "Nessuno ti aiuta" Giulio Golia dopo un mese guarisce dal coronavirus: "Nessuno ti aiuta"

Giulio Golia dopo un mese guarisce dal coronavirus: “In un mese ho perso l’udito”

L’inviato delle Iene Giulio Golia dopo un mese è finalmente tornato negativo al coronavirus.

Intervistato da Libero, Giulio Golia racconta la sua esperienza e rivela: “Ho perso l’udito all’orecchio sinistro, ancora oggi non è recuperato totalmente”.

“Dopo due giorni – racconta – ho avuto dolori, tosse, peso ai bronchi, fortissima emicrania, non riuscivo a tenere gli occhi aperti… Vedevo le ombre, la saturazione è scesa a 93”.

Anche la moglie di Giulio Golia, racconta lui stesso, è stata male e c’è qualcosa che lo fa molto arrabbiare.

“Sei chiuso in casa e cerchi aiuto – spiega ancora l’inviato delle Iene -. Ho avuto difficoltà io a sentire l’Asl o Immuni, figuriamoci le persone normali. Dicono di non assalire i pronto soccorso ma se non ti danno risposte, consigli, alla fine sei ridotto a farlo. Ad esempio: l’immondizia. Quella dei malati Covid va gestita in modo particolare, ma se non puoi uscire come fai? Dopo 4 giorni in casa puzza, devi chiedere l’elemosina agli amici per venire a buttarla. E alla farmacia per le medicine”.

“La solidarietà – conclude Giulio Golia nell’intervista a Libero – non dura per sempre. Mancano linee guida generali. La gente è esasperata perché non ha risposte, sono lì ad aspettare una ipotetica telefonata…”. (Fonte: Libero).

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