Fausto Leali rischia per la seconda volta l’espulsione dalla casa del Grande Fratello Vip. Dopo le frasi su Mussolini e Hitler, il cantante usa con disinvoltura la parola “negro”.
Fausto Leali e la parola “negro” rivolta a Enock Barwuah, il fratello di Mario Balotelli.
Accade durante il Grande Fratello Vip, il reality condotto da Alfonso Signorini su Canale 5. E così, dopo le polemiche per le controverse frasi su Mussolini ed Hitler, Leali fa “bis” usando con disinvoltura la parola “negro”.
Parlando con gli altri inquilini usa in modo disinvolto la parola “negro”, stigmatizzata però dagli altri concorrenti del Gf Vip.
A quel punto Enock Barwuah replica: “Ma dai smettila... nero è il colore, negro è la razza“.
Fausto Leali e la parola “negro”. La reazione di Enock Barwuah
Enock Barwuah, il fratello minore di Mario Balotelli, interviene puntualizzando: “Però da casa ci guardano. Non deve passare ‘sta cosa del negro, sennò diventa una cosa comune”.
Leali prova a fare una mezza retromarcia: “Assolutamente, gli uomini di colore sono i bianchi”.
Poi cita una delle sue canzoni tra le più famose: “Allora cosa devo fare con la canzone Angeli negri, la cancello?”
A questo punto, nella discussione entra anche Patrizia De Blanck: “Neri devi dire. Ora ti fanno la stessa cosa di Mussolini, mo so cazz***”.
Fausto Leali non arretra e prosegue parlando della sopracitata canzone: “La canzone è nata anni fa, che colpa ne ho io?”.
Il fratello di Balotelli replica: “Ho capito cosa vuoi dire, ma e una parola che non deve essere detta, sennò la gente pensa che è normale, ma è non è normale perché se a me la dicono per strada mi dice quella cosa lì…” lasciando in sospeso la frase.
Al di là della discussione all’interno della Casa, sui social è stato già emesso il verdetto su Fausto Leali: in molti chiedono a gran voce la sua espulsione.
Fausto Leali parla di Mussolini e sembra elogiarlo.
“Ha fatto delle cose per l’umanità, le pensioni. È andato poi con Hitler. Nella storia, Hitler era un fan di Mussolini”.
In sottofondo si sentono anche le voci di altri concorrenti del reality non inquadrati che commentano: “È vero”.
La frase incriminata sarebbe arrivata dopo un preambolo fatto dallo stesso Leali.
“Se fai nove cose giuste e una sbagliata, la gente ti ricorderà solo per quella sbagliata, prendiamo in esempio Mussolini…”.