Grande Fratello flop al debutto: paga uscita da Sky

Grande Fratello flop al debutto: paga uscita da Sky
Grande Fratello flop al debutto: paga uscita da Sky (Foto LaPresse)

ROMA – Il debutto del Grande Fratello su Mediaset è stato un flop. Così il reality show, giunto alla 14° edizione, paga la decisione di Mediaset di uscire dalla piattaforma Sky. La serata del Grande fratello ha registrato il 19,21% di share, contro il 24,65% degli altri anni e il 38% degli anni d’oro, battuto anche da Provaci ancora prof, che su Rai 1 ha toccato il 22,37% di share.

Marco Molendini sul Messaggero scrive che la scelta di oscurare Canale 5, Italia 1 e Rete 4 dalla piattaforma Sky dall’8 settembre ha diminuito il bacino di utenze per Mediaset:

“L’altra sera, poi, è arrivato il primo test vero: il debutto di un programma storico come il Grande fratello dopo una sosta di un anno e mezzo. Il capostipite dei reality, alla 14ma edizione, ha segnato il debutto più basso di sempre con il 19,21 di share e 3 milioni e 400 mila spettatori (la volta scorsa aveva fatto il 24,65, negli anni d’oro persino il 38) ed è stato battuto da Provaci ancora prof, che su Rai uno ha toccato il 22,37 per cento di share con 5 milioni e 400 mila spettatori.

Nel conto vanno sicuramente messe la stanchezza del programma e, magari, la scelta non azzeccatissima del cast, ma un bel contributo lo ha dato la decisione di far sparire Mediaset da Sky. L’anno scorso il Gf era stato seguito da 1 milione 280 mila abbonati sulla piattaforma Murdoch, giovedì solo 540 mila clienti Sky hanno traslocato per il reality di Canale 5: la perdita secca è del 60 per cento. Non solo: in diretta sovrapposizione su Skyuno c’era X Factor, il cui pubblico come target coincide in buona parte con quello del Grande fratello. Ebbene il talent musicale ha portato a casa 1 milione e 287 mila spettatori (Skyuno, replica, Skyuno +1, ascolto differito) e il 3,74 di share”.

Intanto X Factor su Sky continua a crescere e anche sui social media il Grande Fratello perde terreno:

“L’altra sera X Factor ha avuto 95 mila tweet e il Gf 20 mila in meno, nonostante l’ampia differenza di platea. Naturalmente la lettura dei dati fa parte della nuova guerra fra Sky e Mediaset, che già si erano scambiate complimenti per i dati di ascolto della Champions league, traslocata su Mediaset premium e in calo rispetto a un anno fa, quando il gruppo Murdoch ne vantava l’esclusiva. Ieri il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri in un comunicato ha elencato quelli che sono per lui i dati positivi del Gf 14 «leader della serata sul target pregiato dei 15-64 anni con il 22,21 di share e picchi che hanno superato il 36. Un boom tra i giovanissimi: 36,4 di share sul pubblico 15-19 anni e 33,5 tra i 25-34 anni».

Però lo share d’ascolto di Canale 5 in questo primissimo scorcio di stagione è del 14,9 per cento (l’anno scorso l’autunno si chiuse al 16,4), mentre Italia 1 perde uno 0,5 per cento e Rete 4 lo 0,9. Rai 1 è al 17,5, Rai 2 al 6,9. Rai 3 al 5,5. In conto viale Mazzini dovrebbe mettere anche i benefici che potrebbe portarle in dote Rai 4 dalla nuova visibilità sul satellite (l’aumento per ora è circa del 20%)”.

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