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Grande Fratello Vip, un boa constrictor per la prova coraggio. No del Comune

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Grande Fratello Vip, un boa constrictor per la prova coraggio. No del Comune

ROMA – Nella casa del Grande Fratello Vip è saltata una prova dove doveva esser utilizzato un boa constrictor. La produzione della trasmissione di Canale 5 per mettere in piedi questa prova aveva chiesto l’autorizzazione all’amministrazione comunale capitolina.

Il Campidoglio però ha ha deciso di rifiutare la richiesta. Ma per vigilare sul rispetto effettivo del divieto, le guardie zoologiche dell’associazione Earth si sono recate presso gli studi televisivi del Grande Fratello Vip.

“Il boa non è mai arrivato a Roma – ha Simone Claudio Cimmino, coordinatore nazionale delle guardie zoofile Earth  -. Abbiamo ispezionato la casa sia all’interno che all’esterno”. Il divieto è stato quindi rispettato. “Sono stati tutti disponibili – prosegue il coordinatore -, ci hanno fatto accedere anche nei corridoi della casa dove sono posizionate le telecamere”.

Il boa, come hanno potuto vedere i telespettatori nella puntata del 3 ottobre, è stato sostituito da una motosega e da alcuni pesci morti.

Il rifiuto del Comune di concedere l’utilizzo del serpente ha una motivazione ben precisa che va chiaramente nella direzione della tutela del benessere dell’animale.

“La temperatura all’interno della casa sarebbe stata molto bassa per un boa, almeno dieci gradi in meno della normalità per i serpenti. Inoltre, non era specificato il proprietario, il metodo di trasporto e dove avrebbe passato il tempo prima della diretta. È vero che la prova sarebbe durata pochissimo, ma il serpente avrebbe dovuto passare molto tempo dietro le quinte in condizioni precarie. Questo significa maltrattare gli animali”, ha spiegato in definitiva Cimmino.

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