Ilary Blasi e Francesco Totti, la crisi anche sul Sole 24 Ore. Bravi e belli, belli e bravi, ammirati ma con empatica leggerezza, quella che esclude da subito l’invidia, sociale e non.
Ilary Blasi e Francesco Totti, la crisi anche sul Sole 24 Ore
Francesco e Ilary, una coppia da copertina per l’inossidabile (ma nulla lo è fino in fondo) fedeltà a un’immagine di se stessi di belli e possibili. Totti-Blasi, un brand più sicuro del bund tedesco, ticket inscindibile…
Fino alla notizia della presunta – ma quanto mai attesa dalla fabbrica del gossip – crisi del 17° anno, i due virtualmente già separati, strade divise, litigi in pubblico, flirt attribuiti, sgarbi sui rispettivi profili social (anche il semplice non rispondere è considerato un’offesa, attenzione).
La notizia, poco importa se del tutto vera o parzialmente falsa, è finita perfino tra le austere pagine del Sole 24 Ore. Poco meno di un caso di stato (e poco più di un casus belli, stando ai trends). Non, naturalmente, interessano il quotidiano economico dettagli stuzzicanti o pruriginosi.
“In crisi il format calciatore-velina”
Il fatto è che questa coppia, addirittura accostata a Enrico VIII e Anna Bolena (e Ilary altro che linguaccia ai menagrami su Instagram, servono altri scongiuri), sono stati fino ad ora i protagonisti di uno di quei “matrimoni che segnano un’epoca”.
Il Pupone e la Letterina, chi l’avrebbe mai detto? A morire è un concetto, in termini televisivi un format, “il concetto stesso di unione tra il calciatore e la velina. Un modello, uno stile di vita o, meglio ancora, un format che dalla fine degli anni Novanta è stato patrimonio condiviso del Paese”.
Nulla sarà come prima per i Sandra e Raimondo del terzo millennio. Uffa che noia, uffa che barba!