Ilary Blasi: “Francesco Totti e io, stessa vita di prima. E io mi ciuccio ancora il dito”

Ilary Blasi: "Francesco Totti e io, stessa vita di prima. E io mi ciuccio ancora il dito"
Ilary Blasi: “Francesco Totti e io, stessa vita di prima. E io mi ciuccio ancora il dito” (Foto Ansa)

ROMA – Mentre il marito, Francesco Totti, ha lasciato la Roma dopo 24 anni di onoratissima carriera, Ilary Blasi vive una stagione più ricca e vivace che mai: per l’undicesimo anno torna al timone de Le Iene, conducendo allo stesso tempo il Grande Fratello VipMa di sé e del marito dice: “Conduciamo la stessa vita di prima. E io mi ciuccio ancora il dito. La tv? E’ relax: spegni il cervello e accendi il televisore”.

Intervistata da Renato Franco del Corriere della Sera, la ex letterina di Gerry Scotti si racconta:

“Rispetto agli esordi sono diventata meno frettolosa, gestisco meglio l’ansia. All’inizio imparavo i lanci e li ripetevo di getto, senza nemmeno pensare a quello che dicevo. Oggi ho imparato ad assaporare il momento, a godermi la diretta”.

Ilary Blasi difende la tv e il suo Grande Fratello Vip dalle accuse di essere trash:

“La tv è relax: spegni il cervello e accendi il televisore. Il Grande Fratello Vip in realtà è pop. Il trash è anche negli occhi di chi guarda. È un modo per passare una serata di divertimento e spensieratezza, che alterna momenti diversi: quello più scherzoso, quello più emozionante, quello più serio. Io non sono social, i social non rispecchiano il mio carattere e il mio stile di vita, non ho l’ansia di stare connessa ogni minuto. Ma nel GF c’è un po’ di tutto, mi ricorda le storie di Instagram, come se ogni concorrente postasse frammenti della sua vita: sono Instagram stories 24 ore su 24″.

Parlando di sé racconta le sue paure e i suoi vizi:

Ho le paure che hanno tutte le mamme, ho un forte istinto di protezione. Il vizio? Mi ciuccio ancora il dito, penso che a questo punto non smetterò mai”.

E sulla sua vita in casa con Totti adesso che non gioca più dice:

“Non è cambiata per nulla, siamo sempre a Roma, sempre nella stessa casa. Anche i ritmi e le nostre abitudini non sono differenti, lui va a Trigoria (il campo di allenamento della Roma) e a vedere le partite. Semplicemente prima lo faceva in pantaloncini, ora in giacca e cravatta”.

 

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