ROMA – La leader Mercedesz Henger è immune dalla nomination, chi tra Jonas Berami e Claudia Galanti dovrà lasciare per sempre il reality? Un’isola diversa, quella di quest’anno, spiega Alfonso Signorini: “A renderla diversa sono sempre i protagonisti che la vivono, trovo che ci siano delle personalità molto più forti di quelle dell’anno scorso… c’era un po’ di ipocrisia in più, meno determinazione e meno coraggio. Qui hanno tutti voglia di vincere e di arrivare fino alla fine, con le unghie e con i denti”.
I naufraghi li consoci tutti, cosa c’è da aspettarsi?
Dipende da come il personaggio vuole giocarsela. C’è chi è sbarcato con il proprio bagaglio di verità, e c’è chi invece si rifugia dietro a una cortina e allora da raccontare resta poco e la presenza diventa inutile. Nomi non ne faccio. Per come li conosco, tutti avrebbero un potenziale enorme. Simona per esempio, mia amica da una vita.Si sta mettendo in gioco?
Sì, è molto coraggiosa e determinata. Ha voglia di vincere e di riscattarsi. Sarebbe bello anche avere il coraggio per riflettere insieme al pubblico, che la ama e che le vuole bene, su certe scelte coraggiose ma sbagliate a livello professionale. Ecco, vorrei che riconoscesse il fatto di avere sbagliato, sarebbe un valore aggiunto e una bella pagina di televisione. Ma siamo ancora all’inizio…Sei tra due prime donne…
Ti ricordo che sono tre le prime donne quest’anno (Marcuzzi, Venier, Ventura, ndr)… Mica facile per me (ride, ndr)Con Mara Venier come va?
Le voglio un bene dell’anima, siamo molto diversi, io sono meno ‘caciarone’ e più ironico. Come una vera coppia io e la Venier non ce le mandiamo di certo a dire. Anzi, ti dirò di più. Secondo me non esiste una coppia così in tv…Da direttore di “Chi”, chi sono i personaggi oggi?
Il mondo è cambiato con una velocità incredibile, il livello si è abbassato. Parliamo di personaggi, ma i personaggi veri oggi non ci sono più. Manca lo studio, la voglia di acculturarsi, di mettersi in gioco. Sono persone che lavorano in tv ma non personaggi. Non c’è più professionalità, c’è molta improvvisazione con carriere che si bruciano con una velocità impressionante, tutto questo impoverisce. Fare ‘Chi’ è diventato difficilissimo…La soluzione?
Anche per un vissuto mio personale ho scoperto di più i miei spazi e lì non ci faccio entrare nessuno, ne sono talmente geloso… Ho ripreso in mano il pianoforte che non suonavo più da trent’anni. La vera conquista per me oggi è arrivare a suonare bene un Notturno di Chopin. Solo così trovo l’energia e mi ricarico..Chi vorresti sull’Isola?
Un personaggio impossibile come Vittorio Sgarbi e gliel’ho anche detto. Sarebbe bello vedere una persona così disarmante, così spiazzante, culturalmente accattivante. Ma anche Orietta Berti. Purtroppo una come lei, non per snobismo perché Orietta è una donna di pancia, ha i concerti già in calendario da qui fino al 2018… Vorrei dei portatori sani di normalità.