Johnson Righeira e la telefonata ad Andy Warhol: “Ero talmente ubriaco che non ricordo cosa gli ho detto”

Stefano Righi, conosciuto anche come Johnson Righeira, è stato uno dei due componenti dei Righeira, gruppo degli anni Ottanta (L’Estate sta finendo, Vamos a La Playa e No tengo dinero). I Righeira si sono sciolti nel 2016 e si è parlato molto della loro separazione.

Righeira, i motivi dello scioglimento

Proprio Johnson Righeira, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva parlato così dei motivi dello scioglimento: “Sono gli stessi motivi, con aggravanti. Non abbiamo più niente da condividere. Sono riuscito a dilapidare i soldi man mano che li guadagnavo. Andava tutto così veloce, ma adesso io e lui non abbiamo più nulla in comune”. Stefano Righi è rimasto nel mondo della musica. Nel 2019 ha collaborato coi La Bionda, pubblicando il singolo Formentera, mentre lo scorso anno ha fondato la sua etichetta discografica: la Kottolengo.

Johnson Righeira e la telefonata ad Andy Warhol

In una intervista a Oggi è un altro giorno, Stefano Righi aveva rivelato un retroscena di quando era all’apice del successo. “Una telefonata a Andy Warhol davvero surreale. Tornavo a casa da una serata un po’ movimentata ed ero un po’ ubriaco. Ero riuscito a prendere il numero da un amico. Era notte e mi sono detto: ‘Adesso ci provo’. Inaspettatamente lui ha risposto e io ho farfugliato di tutto. Ma non mi ricordo neanche cosa gli ho detto”, le parole di Johnson.

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