Julianne Moore è Sarah Palin in “Game Change”

LOS ANGELES – Julianne Moore sara' la protagonista di Game Change, film per la tv in uscita il prossimo 10 marzo negli Stati Uniti, che racconta nei dettagli l'ascesa politica di Sarah Palin, protagonista di una avvelenata campagna elettorale nel 2008, che le sarebbe valsa la poltrona di vice-presidente degli Stati Uniti se John McCain avesse superato Barack Obama.

L'attrice anglo-americana nominata per quattro volte agli Oscar ha difeso dalle critiche, piovute da una parte dei conservatori, la sua interpretazione della Palin. Il film e' basato sul best-seller omonimo di Mark Halperin e John Heilemann, che hanno raccontato l'ascesa della governatrice dell'Alaska, a partire dai suoi famigerati discorsi e dalle uscite pubbliche spesso criticate per le enormi spese di denaro pubblico.

Naturalmente non sono mancate le polemiche da parte repubblicana. Secondo John McCain, front-runner repubblicano alle presidenziali del 2008, ''Game Change mette in mostra un ritratto totalmente ingiusto e falso della Palin''. La stessa ex governatrice dell'Alaska ha affermato che sia libro che film sono ''Pura fiction, molto lontani dalla realta' delle cose''.

La risposta di Julianne Moore e' arrivata attraverso le pagine del Los Angeles Times: ''Penso di aver dato un'immagine carismatica di Sarah nel film, mettendo in evidenza la sua capacita' di incantare il pubblico e di comunicare con esso, una cosa che non succede piu' molto spesso tra i politici. Non capisco – ha continuato la Moore – il motivo della polemica, dato che tutto quello che si vede nella pellicola e' ampiamente documentato. Interpretare la Palin mi e' costato piu' critiche di quando ho vestito i panni di una porno star cocainomane in Boogie Nights o di una mamma lesbica che ingannava il marito in I ragazzi stanno benet'', ha concluso la star.

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