Al Grande Fratello Vip l’attore Kabir Bedi ha parlato del suicidio del figlio. Il figlio di Kabir Bedi era schizofrenico. Soffriva di forme molto acute e non voleva essere curato, perché non ammetteva a se stesso la malattia. Il figlio, prima di togliersi la vita, gli aveva scritto: “Non sentitevi in colpa. È il mio modo di prendere il controllo”.
Le parole di Kabir Bedi
“È terribile. Perdere un figlio per un suicidio non potete capire quanto ti tocca. Negli ultimi mesi, cercavo di stargli vicino ma non riuscivo a convincere mio figlio”.
L’attore ha spiegato che quando il figlio si ammalò le medicine dell’epoca purtroppo non bastarono per salvare il figlio:
“Sentiva di non avere più significato, per lui la vita non significava nulla, non sentiva più il sapore del cibo e in un momento di lucidità mi aveva detto che voleva togliersi la vita”.
Kabier Bedi e le parole di speranza
“Il grande problema della schizofrenia – racconta l’attore – è che è difficile. Giovani di 25 anni, normalmente uomini, normalmente intelligenti, improvvisamente scattano e perdono la lucidità. Quando perdono questa lucidità, non accettano che loro hanno un problema e diventa un problema ben più grande. Al tempo non c’erano le medicine che ci sono oggi, in quel tempo non funzionavano le medicine per lui. Ora c’è speranza, voglio dare speranza”.