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Katia Follesa: “Ho un grave problema al cuore, non so se potrà fare un altro figlio”

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Katia Follesa (Foto Ansa)

MILANO – Katia Follesa rivela: “Ho un grave problema cardiaco, non so se farò un secondo figlio”. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera la comica e conduttrice ha raccontato come, dieci anni fa, ha scoperto di essere cardiopatica. E adesso è diventata la testimonial di un progetto per prevenire malattie come la sua.

La scoperta avvenne per caso, un pomeriggio del 2006:

“Quel giorno ero in macchina, stavo guidando, quando improvvisamente mi si è appannata la vista e, non so come dire, non sentivo più il cuore”.

Per fortuna quel giorno andò subito in ospedale:

“All’inizio mi avevano detto che non avevo niente. Anzi, la cardiologa era quasi un po’ scocciata. Ma ho deciso di approfondire e si è scoperto così che avevo questa patologia, la stessa di mio padre”.

Si tratta della cardiomiopatia ipertrofica non ostruttiva congenita. Fatta la scoperta, Katia ha dovuto iniziare una terapia

“che dovrò continuare a vita. Faccio una terapia di betabloccanti… magari tra dieci anni sarà ancora più semplice. Il suggerimento è fare dei controlli anche se non si avvertono sintomi: Angelo (Pisani, il suo compagno, ndr) non ha sintomi, ma avendo a sua volta un padre cardiopatico sta facendo comunque tutti i passaggi per escludere ogni patologia: grazie a Dio è sano, quella con il cuore da rimandare sono io. Ma vivo benissimo, ho fatto anche una figlia. Se poteva essere un problema? Non tanto la gravidanza, anche se era escluso un parto naturale. Ma c’era il 50 per cento di probabilità che Agata ereditasse la cardiomiopatia. Per fortuna non è così, ma nell’ipotesi di un secondo figlio è una riflessione che, da un paio d’anni, faccio. A 42 anni sapere di poter mettere al mondo un figlio che può avere questi problemi mi fa dire che no, non lo farei”.

 

 

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