A La Repubblica delle Donne, Morgan difende Achille Lauro e Rolls Royce: “Pure il nome Striscia ricorda qualcosa” A La Repubblica delle Donne, Morgan difende Achille Lauro e Rolls Royce: “Pure il nome Striscia ricorda qualcosa”

La Repubblica delle Donne, Morgan difende Achille Lauro e Rolls Royce: “Pure il nome Striscia ricorda qualcosa”

A La Repubblica delle Donne, Morgan difende Achille Lauro e Rolls Royce: “Pure il nome Striscia ricorda qualcosa”
La Repubblica delle Donne, Morgan difende Achille Lauro e Rolls Royce: “Pure il nome Striscia ricorda qualcosa”

ROMA – Morgan sta con Achille Lauro nella polemica che ha travolto l’artista romano durante l’ultimo Festival di Sanremo. Il cantante è stato accusato da Striscia la Notizia per via del testo della sua canzone, Rolls Royce che, a detta del Tg satirico, non farebbe riferimento all’omonima automobile bensì a un tipo di ecstasy molto comune tra i più giovani. 

“Anche Striscia è una parola che ha a che fare con qualcosa”, ha premesso Morgan a CR4-La Repubblica delle Donne, il programma di Piero Chiambretti in onda su Rete 4. “Non dobbiamo parlare di droga con questa superficialità. Altre canzoni parlano di droga, come Lily di Antonello Venditti e Sì viaggiare di Lucio Battisti”, ha sottolineato l’ex leader dei Bluvertigo.

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“Rolls Royce di Achille Lauro, è una canzone sull’automobile non sulla droga. Tante case farmaceutiche hanno dei simboli che ricordano quelli fascisti eppure nessuno dice nulla”, ha evidenziato Morgan nel salotto di Chiambretti, dove ha cantato più di una volta il pezzo di Sanremo 2019. “Ma allora i riferimenti nel testo ad artisti morti di droga?”, ha chiesto il conduttore di CR4. Secca la replica di Morgan: “Ma chi l’ha detto che sono morti di droga? Non lo sappiamo con certezza”.

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